il 28/09/2018 alle 12:02

Pagelle Empoli-Milan 1-1: A Empoli va in onda lo stesso film: ciak, azione ma il Milan non gira

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PAGELLE EMPOLI-MILAN 1-1 – Il Castellani fa da teatro all’ennesimo replica del Milan che in questa prima parte di stagione pare recitare secondo un copione ormai fin troppo conosciuto: va in vantaggio, gestisce male, non sfrutta le occasioni che crea, si abbassa negli ultimi 30 metri, subisce qualche occasione avversaria e finisce per pagare gli errori dei singoli. La classifica alla nostra quinta partita di campionato inizia già a piangere.

PAGELLE EMPOLI-MILAN 1-1 – I voti della nostra redazione:

Donnarumma: 7 – Cosa chieder di più a Gigio stasera? Chiude lo specchio della porta nell’1vs1 su La Gumina, salva di puro istinto sulla botta ravvicinata di Caputo e abdica soltanto sul rigore del pareggio. TRE MIRACOLI FORSE SON TROPPI

Calabria: 5.5 – Qualche linea di febbre in settimana, Davide recupera in tempo per non farci “ammirare” Abate e questo gli vale già mezzo voto in più. La partita però nel complesso è anonima. L’ammonizione stupida gli vale la mancata sufficienza. DAI DAVIDE, FORZA E CORAGGIO!

Musacchio: 6.5 – La partita di Mateo è la giusta partita da fare su un campo di provincia: attento, concentrato e mai sotto ritmo. Non è Beckenbauer ma contro l’Empoli basta e avanza esser un buon centrale. E oggi lui è stato questo. L’ALUNNO SI APPLICA

Romagnoli: 4 – Per tutta la gara non da l’idea di esser il solito Alessio. Arriva sempre mezzo secondo in ritardo su ogni intervento.  L’errore sul rigore è talmente marchiano che si commenta da sé. GUARDA BILLY, LO SO FARE ANCH’IO!

Laxalt: 6 – La nostra iniezione di ginseng. A volte arruffone, a volte pulito, Diego ha il merito di darci un nuovo sbocco a sinistra. Mi ripeto: se allenato bene il ragazzo ci darà soddisfazioni. PORTATORE SANO DI ADRENALINA

Kessiè: 5 – Franck, se hai fame mangia prima! Corre monoritmo fino alla sostituzione e sbaglia due gol già fatti. A volte sembra concludere in porta con la stessa voglia che ognuno di noi ha nel pagare una cartella della ex Equitalia. MAMMA GUARDA COME CALCIO BENE

Biglia: 6 – Hai visto Lucas che se calci non ti ammoniscono? Sblocca  la gara con l’aiuto dell’interno coscia di Capezzi poi vive un giovedì di anonimato fino al retropassaggio per Romagnoli che non sembra sbagliato ma è lo specchio di una nostra idea di gioco che a volte potremmo evitare di mostrare. GOL & DESERT

Bonaventura: 6 . Senza infamia e senza lode. Non l’ottimo Jack contro l’Atalanta ma nemmeno l’indolente Jack che a volte s’appalesa. Studia giusto giusto per arrivare alla sufficienza stiracchiata. C’È MA QUASI NON SI VEDE.

Suso: 6.5 – Susito palla a te e pensaci tu. Torna uno dei leitmotiv degli ultimi anni. Pimpante q.b. sfiora il gol in un paio di occasioni e in una in particolare Terracciano deve travestirsi da Superman. PALLA A SUSO E TIRO UNA PREGHIERA

Borini: s.v. – Ah c’era?

Calhanoglu: 5 – Hakan ma che hai? Con l’Empoli è parso un filino meglio del solito ma giusto un filino. Trotterella per il campo senza alzar il livello qualitativo della squadra. Forse farlo tornare a difendere sulla bandierina non è la migliore delle idee. ARIDATECE IL 10

La panchina: 5.5 – In ordine di apparizione l’acciaccato, l’indolente e lo spaesato. No, non è una barzelletta e non fa nemmeno troppo ridere. I CAMBI NON CI CAMBIANO.

Gattuso: 5 – “Oggi abbiamo provato a gestirla e a palleggiare nella nostra metacampo”. Ecco il motivo dell’insufficienza. Arriviamo da 5 punti in 4 partite e invece di azzannare la gara fino alla giugulare pensiamo bene di lasciarla in vita. Non ha colpe sugli errori dei singoli ma se i singoli a turno sbagliano il dubbio inizia a venirmi.

Simone Cristao

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