Giancarlo Padovan, in un editoriale su calciomercato.com, non è ancora convinto del tutto del Milan di Pioli.

“Senza essere fatale, anche se per nove minuti lo è sembrata, Verona restituisce il sorriso e la vetta della classifica al Milan quando mancano solo sue giornate alla fine del campionato. Più due punti sull’Inter e un ultimo ostacolo insidioso: l’Atalanta, il prossimo turno a San Siro, mentre non meno ostica per l’Inter sarà la trasferta di Cagliari. Infine, all’ultima giornata, entrambe le contendenti faranno tre punti (il Milan con il Sassuolo, l’Inter con la Sampdoria) quindi tutto si decide in settimana. Mercoledì la finale di Coppa Italia, nel week-end chi metterà le mani sullo scudetto.”
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“Sono ancora convinto che il Milan possa perderlo perché l’Atalanta, ieri risorta a La Spezia, è in piena corsa per un posto in Europa e se è in forma (e mi è parsa in ripresa) può battere tutti. Tuttavia solo una fragorosa caduta in casa dei rossoneri può permettere all’Inter di confermarsi campione. In caso di pareggio sarebbe fatta perché è letteralmente impossibile che il Milan perda o pareggi a Reggio Emilia con il Sassuolo. Il beneficio di avere due risultati su tre contro l’Atalanta non è un vantaggio da poco perché, a ben vedere, un pari potrebbe essere bene accetto anche dalla compagnia di Gasperini. Ma non siamo più in quel tipo di calcio in cui si tira a campare con i pareggi. La rivalità è costante, la posta sempre alta.”
“Però, scollinando Verona, il Milan vede vicino il traguardo. E, pur strameritando la vittoria, continua a non convincermi una capolista che non segna né con gli attaccanti titolari, né con le riserve, che benedice l’ennesima serata di grazia di Leao (due assist) e Tonali (due gol), che può dirsi fortunata ad essere riemersa dallo svantaggio e, dunque, dall’apnea che avrebbe potuto comportare, quando mancavano pochi secondi alla fine del primo tempo. Non sarebbe stata la stessa cosa andare all’intervallo sotto di un gol, non sarebbe stato lo stesso Verona quello dell’inizio di ripresa, forse non sarebbe stato lo stesso Milan quello che ha realizzato il sorpasso e poi chiuso il conto con un destro di Florenzi appena entrato. Se l’ultima, come detto, non conta, lo scudetto si assegna domenica. E l’Atalanta è l’unica che può strapparlo al Milan.”
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