In un editoriale sul Corriere dello Sport, Franco Ordine elogia la grande stagione di Sandro Tonali, il nuovo leader rossonero.

“A 21 anni coltivare pazienza e autostima in dose industriale è già un piccolo record per una generazione che vuole bruciare non solo le tappe. Tonali ha fatto di queste due virtù il proprio segno distintivo nel dar vita alla carriera calcistica cominciata tra paragoni arditi (“il nuovo Pirlo”) e aspettative gigantesche dopo il trasferimento mancato all’Inter e concluso invece dal Milan”.
“A fine agosto 2021 Tonali si è presentato sotto una nuova luce: prima partita del nuovo torneo, primo gol (punizione al Cagliari) e prima prova da lode. Da quel giorno non ha mai smesso di comandare la metà campo del Milan e di far perdere le tracce di Kessié e Bennacer partiti per la Coppa d’Africa a inizio 2022. E’ stato allora che il Milan si è accorto del nuovo arrivato, del nuovo acquisto: da pulcino spaesato Sandro si è trasformato in un leoncino dagli artigli affilatissimi”.
-Leggi QUI anche “Calciomercato Milan – Non solo Origi! Maldini vuole un altro attaccante”-
“Sfuggendo alle facili e scontate suggestioni, si può spiegare così perché nel Milan di queste settimane, in cima alla classifica contro ogni pronostico, la notizia ormai consolidata della partenza di Kessié per Barcellona a fine stagione non ha provocato lo psicodramma che invece attraversò le legioni rossonere ai tempi di Donnarumma e Calhanoglu, psicodramma accompagnato dalle previsioni funeree delle tifoserie rivali che oggi assistono quasi increduli all’impressionante capovolgimento di destino e di risultati”.
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!