Nel corso del programma Maracanà su TMW Radio, è intervenuto il giornalista Franco Ordine parlando delle difficoltà del Milan di questo momento: l’attacco. Il suo pensiero su due calciatori importanti per questo Milan. Uno è Leao e l’altro è Ibra in relazione al loro futuro: “Leao? Quando un club segue il risanamento economico, pur non perdendo competitività, ha dato una dimostrazione di cosa può e deve fare una società. Vedremo che offerta sarà fatta dal Milan, altrimenti si pensi al suo futuro, visto che ha ricevuto diverse richieste. Ibrahimovic? Più che dirigente lo vedrei bene come assistente di Pioli, per come va programmato un allenamento e gestito un atleta. I suoi acciacchi ne hanno ridotto del 50% il suo utilizzo. Nel rush finale il Milan avrebbe avuto un disperato bisogno di Ibra e non ce l’avrà”.
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La sorpresa di questa stagione è senza dubbio il rendimento di Kalulu, ormai difensore titolare di questo Milan: “Chi ha scoperto giocatori come Kalulu è l’area scouting, ma il lavoro e la responsabilità clamorosa che si è pesa Pioli è evidente. Con l’infortunio di Kjaer si pensava di intervenire di nuovo sul mercato, ma Pioli si è preso il rischio di puntare su Kalulu“.
E poi gli elogi all’artefice di questa squadre, Stefano Pioli: “Ad agosto, dinanzi al mercato rossonero in entrata e uscita, con Calhanoglu non sostituito, obiettivamente chi poteva immaginare che facesse questa stagione? E poi è uscito dalla Champions con episodi arbitrarli discutibili. E’ stato fatto un grande lavoro da Pioli. C’è da ricordare che il primo tecnico per il post-Giampaolo fu Spalletti. Poi per i noti problemi si virò verso Pioli. Spesso le porte girevoli sono grande opportunità”.
