In un editoriale per derbyderbyderby.it, il giornalista vicino al mondo Milan Franco Ordine ha parlato del nuovo stadio, rispondendo a Carlo Monguzzi, conigliere comunale di Europa verde a Milano.

Queste le sue parole: “Monguzzi ha detto: 1) C’è uno studio del Politecnico secondo il quale è possibile eseguire i lavori di ristrutturazione a San Siro lasciando lo stadio aperto al pubblico e in tal senso ha citato l’esempio del Real Madrid. 2) Ha sostenuto che l’ipotesi di trasferire a Sesto San Giovanni lo stadio del Milan ‘è un bluff'”.
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“Qui vale la pena far sapere a Monguzzi – continua Ordine – che immaginare un cantiere dentro San Siro con 70-75 mila spettatori che arrivano per le partite è un progetto da segnalare all’autorità sanitaria”. Non solo, perché sul paragone col Bernabeu al nuovo stadio del Milan Ordine prosegue: “Il Monguzzi stesso purtroppo ignora che il Real Madrid ha sì ristrutturato il Santiago Bernabeu ma lo ha fatto durante la pandemia quando era vietato l’accesso al pubblico e la squadra di Ancelotti giocava le partite al Di Stefano, presso il centro di allenamento che si trova alla periferia di Madrid. Sul “bluff” scoprirà a breve la dura realtà“.
Riprendendo il filo del discorso, sul proprio profilo Twitter il giornalista ha ulteriormente argomentato: “Sa cosa vuol dire aprire un cantiere dove arrivano in 70 mila per le partite? Non lo sa! Sa che a Madrid, portata ad esempio, i lavori sono stati fatti durante la pandemia e il Real ha giocato al centro allenamento? Non lo sa! Eppure parla…“.
Anche dopo questa risposta di Ordine, l’impressione è che del nuovo stadio rossonero si continuerà a discutere.
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