News – Un nuovo sviluppo sul possibile falso in bilancio, che vede coinvolta la società bianconera.
La Guardia di Finanza ha eseguito ulteriori perquisizioni in tutta Italia all’interno di alcuni studi legali. Tutte nell’ambito dell’inchiesta della Procura sul possibile falso in bilancio della Juventus. In particolare, le nuove indagini provano a fare chiarezza sulle quattro mensilità che i calciatori bianconeri avevano deciso di congelare nel periodo del Covid, in accordo con il club.
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Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’indagine avviata nel dicembre scorso vede iscritti sul registro degli indagati anche Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici. Con loro Marco Giovanni Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato e Cesare Gabbasio. L’accordo aggiuntivo con i calciatori avrebbe consentito alla Juventus di registrare una riduzione di costi nei bilanci del 2020 e del 2021. Questo, inoltre, sarebbe stato depositato negli studi coinvolti attraverso scritture private.
Secondo l’accusa, però, risulterebbe omessa la contestuale rivelazione a bilancio della situazione debitoria, dal momento che non si tratterebbe di una vera e propria rinuncia. Anzi, di differimento del pagamento di tre delle quattro mensilità dovute.
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