L’allenatore del Newcastle Eddie Howe ha rilasciato una lunga intervista parlando di Sandro Tonali e dei motivi per cui è attratto da lui
Sandro Tonali è un nuovo calciatore del Newcastle. Il centrocampista esordità in Premier League sabato alle 18:30, quando davanti ai suoi nuovi tifosi ospiterà l’Aston Villa. Ceduto dal Milan all’inizio di questa sessione estiva di calciomercato, i soldi ricavati dal suo passaggio in Inghilterra hanno finanziato l’ampio mercato dei rossoneri. Intanto Eddie Howe, il suo nuovo allenatore, se lo gode e ne ha voluto tessere ampaimente le lodi in un’intervista rilasciata a Sky Sport.
Howe già innamorato di Sandro Tonali
Probabilmente ti aspetti da un italiano una domanda su Sandro tonali, il grande acquisto. Sono curioso di sapere come è nato l’interesse per Tonali negli ultimi mesi. Lo hai seguito a lungo in Serie A e come hai riconosciuto in lui l’uomo giusto lì in mezzo?
“Ti aspettavo al varco con questa domanda. Seguo Sandro da tanto tempo. Il mio interesse è aumentato quanto il Milan ha vinto il campionato. Ha catturato subito il mio occhio già da lì, poi nell’ultima stagione ha giocato un ruolo cruciale nel cammino fino alla semifinale di Champions League. Penso che per la sua età, le sue abilità tecniche, il suo atteggiamento e il suo atletismo siano notevoli. E credo che tutte queste qualità insieme creino i presupposti per un ottimo adattamento in Inghilterra. In più, sono rimasto colpito da quanto ho visto finora, in questo breve periodo di tempo. Si sta “acclimatando” perfettamente, quindi sono rimasto molto entusiasta di poter lavorare con lui“.
Mi ha stupito una bella intervista di Shay Given, ex portiere del Newcastle, il quale ha detto: “Ho pranzato con Sandro e sono rimasto impressionato dal suo inglese. Non è ancora ottimo, ma al contrario non credo che il mio italiano dopo due settimane lì sarebbe altrettanto buono”. Questo mostra quanto sia serio questo ragazzo? Vuole immediatamente imparate l’inglese per avere una comunicazione fluida con i compagni, il manager e lo staff.
“Senza ombra di dubbio. E anche io ti dico che il mio italiano dopo due settimane non sarebbe neanche lontanamente vicino al suo livello di inglese. Dal primo giorno ha voglia di imparare. Dal primo giorno fa lezioni di inglese. Questo rende l’idea della sua personalità. Vuole intraprendere un rapporto serio con questo club e rendere di successo la sua esperienza qui. E questo fa sì che io sia molto attratto da lui, perché conoscevo già le sue qualità, ma ora sappiamo che è un ragazzo in cui è stato giusto investire fiducia e naturalmente il costo dell’operazione“.
Lo stai aiutando a comprendere l’accento di Newcastle, l’accento Geordie, o forse anche tu, venendo dal sud, hai problemi a capirlo?
“Sicuramente sono l’uomo sbagliato per dispensare consigli sui Geordies. Ma comunque cerco di aiutarlo dove posso. Lui è un ragazzo che impara in fretta. Per fortuna il linguaggio del calcio è universale e quello velocizza senz’altro tutto“.
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