Intervistato dal quotidiano “Il Mattino“, l’ex Milan Paolo Di Canio ha azzardato un paragone veramente importante tra il Napoli di Luciano Spalletti (che sta dominando sia in Italia che in Europa) e quello che è stato il grande Milan degli olandesi Gullit, Van Basten e Rijkaard allenato da Arrigo Sacchi.
Su Kvicha Kvaratskhelia
“Siamo al cospetto di un atleta 3.0: un futurista. Ha la capacità della percezione delle gambe degli avversari. Riguardando l’azione del gol contro l’Atalanta ti rendi conto che lui guarda il pallone appena mezza volta, poi guarda solo gli avversari. Mi rivedo in quelle giocate, ma io un po’ troppo mi perdevo. Invece lui tira delle sassate per spaccare la porta. Ecco: Kvara è un mix perfetto tra bellezza e concretezza. Si differenzia da tutti gli altri esterni offensivi per la cattiveria sotto porta”.
Il paragone di Di Canio tra il Napoli di Spalletti e il grande Milan degli olandesi
“Per come sono devastanti fisicamente, per la prepotenza quando rubano palla e ripartono e per come mantengono palla con calma, rivedo il Milan degli olandesi. Ecco: per gli atteggiamenti di sicurezza e cattiveria”.
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