LA PARTITA
Il Milan scende in campo ritrovando Rebic dal primo minuto e schierando la miglior formazione possibile. La squadra rossonera parte bene, con un buon pressing e cercando di tenere palla nella metà campo avversaria.
Sfiora in un paio di circostanze il goal e al 20′ lo trova. Pennellata perfetta di T. Hernandez per la testa di Ibrahimovic che anticipa Koulibaly e colpendo di testa spedisce la palla nell’angolino, 1-0.
Il Napoli reagisce subito alzando il ritmo e cercando con forza il goal del pareggio. Donnarumma sventa un gran tiro di Mertens e successivamente si ripete su un tiro ravvicinato di Lozano. Il Milan sembra tenere testa al Napoli e prova a fruttare le sue occasioni.
Nel secondo tempo il Napoli non riesce a mantenere lo stesso ritmo del finale del primo tempo e la squadra rossonera controlla bene la partita. Al 54′ arriva il raddoppio con Ibrahimovic che corona un bella azione targata Rebic-Calhanoglu. Il talento croato pesca sul secondo palo l’attaccante svedese che non si lascia pregare e realizza il 2-0.
Mertens accorcia le distanze al 63′ realizzando in mischia la rete che rimette in partita il Napoli. Il Milan non sembra risentire della rete partenopea e continua a gestire la partita. Nei minuti di recupero c’è gloria anche per Hauge, che freddamente in contropiede segna il suo primo goal in campionato e chiude definitivamente la partita.

Una vittoria molto pesante che permette alla squadra rossonera di tornare da sola in vetta e godersi ancora una settimana da prima della classe.
ANALISI TATTICA
Partita preparata molto bene dallo staff rossonero. La squadra ha messo in campo quanto provato in allenamento durante la settimana ed è riuscita a sovrastare tatticamente e fisicamente l’avversario.
I padroni del centrocampo sono stati per tutta la partita Kessie e Bennacer che hanno annullato la coppia Ruiz-Bakayoko.
La squadra rossonera è riuscita a gestire ogni fase della partita a differenza del Napoli. Il Milan sapeva quando attaccare, quando difendere, quando tenere palla. Una squadra rodata che conosce i propri pregi ed i propri difetti e cerca di dare il massimo in ogni situazione.
LA GIOCATA
Azione da incorniciare al 54′ che porta al 2-0 del Milan. Theo Hernandez recupera palla in difesa, serve Chalanoglu che vede il movimento di Rebic e lo serve in profondità, l’esterno croato salta l’avversario e mette una deliziosa palla sul secondo palo che Ibrahimovic trasforma di ginocchio nella rete del raddoppio.
CURIOSITÀ
Il Milan ha ottenuto la bellezza di 20 punti in 8 partite per la seconda volta nell’era dei tre punti. La precedente nella stagione 2003/04 quando poi a fine stagione vinse lo Scudetto.
Ibrahimovic è andato a segno in tutte e prime le sei presenze in questo campionato, prima di lui solo 3 giocatori avevano ottenuto questo primato (Gabriel Batistuta nel 1994/95, Christian Vieri nel 2002/03 e Krzysztof Piątek nel 2018/19)
DICHIARAZIONI
Bonera: “Siamo migliorati molto anche nella preparazione alle partite, l’attenzione di ogni giocatore è sempre alta. Questi miglioramenti ci fanno guardare al futuro con grande ambizione, non voglio ripetermi ma siamo una squadra che ha l’obbligo di migliorarsi ma non di vincere. Vediamo come andranno le prossime partite”.
Come sottolinea Bonera la squadra rossonera sembra sempre sul pezzo fin dai primi minuti della partita, segno che durante la settimana si lavora bene. Tutto lo staff e la squadra lavorano insieme per lo stesso obiettivo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Gattuso:” Abbiamo fatto tutto noi oggi, ci siamo fatti del male da soli. Il Milan ha caratteristiche ben precise, quando recuperano palla con Ibrahimovic e Rebic ribaltano subito l’azione. Il Milan per qualità di gioco non è stato superiore. Noi abbiamo costruito tanto”.
Come dice Gattuso il Napoli ha fatto sicuramente una buona partita, ma il Milan è parso molto più squadra giocando concentrato per tutti e 90 i minuti e riuscendo a fare la partita che aveva preparato.
TOP & FLOP
Tante prestazioni positive nella partita di ieri sera. Theo Hernandez è tornato sui suoi livelli ed ha fatto un match di sostanza dal punto di vista sia offensivo che difensivo. Dal suo arrivo la scorsa estate ha lavorato molto sul piano difensivo e i risultati si vedono. Una partita sontuosa anche di Kessie e Kjaer. Menzione a parte per Ibrahimovic, indiscusso protagonista della partita.. ma lui è di un’altra categoria.
Nessuna prestazione negativa nella partita di ieri sera. Solo da segnalare un paio di uscite a vuoto di Romagnoli che potevano costare caro.
Cristian Claretti