Intervenuto nel post partita di Atalanta-Roma 3-1 ai microfoni di DAZN, l’allenatore giallorosso José Mourinho ha parlato della prestazione dei suoi e del prossimo impegno, lo scontro diretto per la Champions League del prossimo anno contro il Milan.

Mourinho sulla prestazione della Roma a Bergamo contro l’Atalanta
“Non sono d’accordo sulla palla che girava lenta e sulla squadra meno brillante. Penso che con le nostre limitazioni, abbiamo fatto un’ottima partita. Se non è ovviamente possibile togliere gli episodi alla partita, che fanno parte della gara e possono decidere il risultato. Ma sono stati veramente gli episodi, perché nel primo tempo abbiamo controllato la partita, senza creare tanto ma l’abbiamo controllata completamente. Il primo gol è un episodio perché c’è un giocatore che perde palla sul lato sinistro, poi arriva sulla destra dove Tammy deve prendere un fallo e non l’ha preso. Poi sul cross abbiamo guardato la palla e Pasalic ha fatto gol. Poi nel secondo tempo non ho visto grandi differenza, abbiamo fatto dei cambi ma è stato ancora nostro. Dopo il 2-1 c’era la sensazione che si potesse giocare, invece c’è stato un altro episodio a decidere. Se sabato devo giocare io, gioco io. Questa è una squadra unita, nelle difficoltà siamo sempre insieme e anche i tifosi, dei quali Francesco Totti è uno dei più rappresentativi sono orgogliosi della squadra. Abbiamo chiuso in 9 e abbiamo preso un palo che poteva farcela giocare fino alla fine. Per me è difficilissimo essere critico con questa squadra, giochiamo con i nostri limiti, il risultato di stasera non dico che è ingiusto perché gli episodi fanno parte della partita, ma quando sbagli paghi. Ma come atteggiamento, dei giocatori in panchina anche, sono super soddisfatto dei ragazzi”.
Componente di sfortuna visto l’ennesimo palo?
“Prendere pali significa che crei tante situazioni ed è una cosa positiva. Poi se è sfortuna, poca efficacia, scegliete voi. Gli infortuni fanno parte della partita, noi abbiamo cercato di proteggere la gente che scientificamente ha evidenziato più stanchezza rispetto a giovedì. Abbiamo cercato di proteggere Dybala da infortuni, Matic e Spinazzola dalla stanchezza. Bove, Solbakken e chi ha giocato ha fatto una partita positiva. Poi quando eravamo nella partita, con tutta la ‘carne’ dentro, abbiamo preso quel terzo gol. Ma l’abbiamo preso tutti, non solo Rui Patricio”.
Mourinho sulla situazione infortuni
“Quanto manca qualcuno è sempre un problema. Per alcuni è un piccolo problema, per altri è un grandissimo problema e per noi è un grandissimo problema. Perché Smalling è Smalling, Llorente si stava adattando bene e ora è fuori anche lui, quindi sarà durissima. Magari una sconfitta col Feyenoord sarebbe stata la soluzione migliore per lottare fino alla fine in campionato. Sono triste per il risultato, ma contento dei ragazzi”.
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