MILAN-TORINO – 120 minuti più di sbadigli che di emozioni nell’ottavo di Coppa Italia tra Milan e Torino. Alla fine però sono i rossoneri a passare il turno, ai calci di rigore per 5-4, grazie al rigore intercettato da Tatarusanu a Rincon. Ora i ragazzi di Pioli ai quarti di finale attendono la vincente di Fiorentina – Inter in programma domani alle ore 15.00.

Le pagelle
Tatarusanu: 6,5
Mette la firma sul match neutralizzando il rigore di Rincon nella lotteria dagli undici metri. Nel corso del match si fa vedere con un bel intervento nel primo tempo sull’unica vera sortita del Torino e gestendo al meglio la difesa nel suo lavoro di ordinaria amministrazione.
Kalulu: 7,5
Altra ottima partita del francese scuola Lione. Torna nel suo ruolo naturale di terzino destro e dopo qualche minuto di rodaggio alza il livello della sua prestazione. Al minuto 62′ torna centrale di difesa con Romagnoli ma la prestazione non cambia per il numero 20 rossonero che offre l’ennesima partita di alto livello.
Romagnoli: 6,5
Partita ordinata e attenta del capitano che nel giorno del suo compleanno guida la difesa con attenzione prima con Musacchio e poi con Kalulu. Si prende il rigore numero quattro e lo trasforma con freddezza e lucidità.
Musacchio: 6,5
Si riprende le chiavi della difesa dopo 11 mesi dall’ultima apparizione in maglia rossonera eppure Mateo fa il suo sporco dovere. Guida la difesa con autorevolezza e mette la sua firma con un paio d’interventi decisivi prima di lasciare il campo al minuto 62 per Theo Hernandez.
(62′: Theo Hernandez 6,5
Entra al minuto 62 e inizia a proporsi sull’esterno come suo solito. Hauge non lo aiuta ma Theo fa il suo e sfiora anche la rete del vantaggio con un sinistro dei suoi deviato in angolo da Milinkovic Savic)
Dalot: 5,5
Il primo tempo è la solita partita timorosa di Diogo che fatica a trovare la quadra. Nella ripresa alza i giri del motore e si fa vedere anche con qualche buona proiezione offensiva e con una conclusione che si stampa sul palo alla sinistra di Milinkovic Savic.
Calabria: 7
Altra partita di alto livello per Calabria nei due di centrocampo. Recupera palloni, smista, pressa e imbecca la giocata nel primo tempo per Ibrahimovic con un lancio al millimetro. Nei 15′ della ripresa prima è Milinkovic Savice, poi è il palo a evitargli la rete che avrebbe messo la ciliegina sulla torta di una partita praticamente perfetta.
(62′: Kessie: 6,5
Solita partita di sostanza di Frank che entra e porta ordine in mezzo al campo. I suoi chili e centimetri accorrono in supporto di Tonali e della linea difensiva che non soffre praticamente mai sugli affondi del Torino)
Tonali: 6,5
Primo tempo timido e secondo tempo in crescendo per Sandro che smaltita la botta nel match di campionato si prende le chiavi della mediana con Calabria. Manca ancora il coraggio di provare la giocata decisiva ma la prova del numero 8 rossonero è nel complesso buona
Castillejo: 5,5
Tanto impegno, buone giocate e qualche errore di troppo per Samu che non lascia il segno nei 45 minuti del primo tempo. A volte paga la sua costante ricerca del sinistro invece di tentare la palla buona col piede meno educato.
(46′ Hauge: 5,5
Non lascia il segno il norvegese che dopo un buon avvio in maglia rossonera sembra essersi perso. Sbaglia la giocata semplice, non imbecca la palla giusta per Leao e Theo e non riesce praticamente a lasciare il segno se non con un piattone debole tra le mani di Milinkovic Savic. Non è una bocciatura ma da Hauge ci si aspetta qualcosina di più in fase offensiva)
Brahim Diaz: 6
Meriterebbe mezzo voto in più per l’impegno ma è caotico e testardo nel forzare spesso la giocata per via centrale. Pesa l’errore sottoporta al minuto 90 quando col sinistro e da buona posizione spedisce il pallone sopra la traversa.
(105′ Olzer: sv)
Leao: 5,5
Solita partita sorniona di Rafa che non riesce praticamente mai a essere incisivo. Stasera non si può premiare nemmeno l’impegno perchè si limita a girovagare per l’area con la sua solita andatura ciondolante senza creare alcun pericolo alla porta del Torino.
Ibrahimovic: 5,5
Torna titolare dopo pi˘ di 50 giorni dall’ultima apparizione e si nota. Zlatan appare lontano da una buona condizione e si limita a qualche fiammata e poco altro nei 45 minuti che Pioli gli concede. Una buona palla in profondità per Leao sul finire di primo tempo e una conclusione alta nell’unica vera occasione del Milan del primo tempo.
(46′ Calhanoglu: 6,5
Hakan entra e prende in mano le chiavi della squadra. Prova a inventare la giocata giusta per Leao, a dialogare con Diaz sulla trequarti ma questa volta manca la stoccata decisiva sia da fuori che in versione assist man. Suo il rigore che permette ai rossoneri di qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia.
All.: Pioli 6
Sceglie un turnover parziale e non viene premiato ne dal ritorno dal primo minuto di Ibrahimovic ne dalla scarsa vena offensiva dei vari Leao, Diaz, Castillejo e Hauge. Il suo Milan ci prova, colpisce due pali con Calabria e Dalot ma alla fine può esultare solo ai calci di rigore dopo la trasformazione di Calhanoglu.
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