MILAN-TORINO – Poche ore prima del match arrivano due belle notizie, Pioli recupera per la panchina sia Calhanoglu che Ibrahimovic. Milan che scende in campo con la stessa formazione vista contro la Juventus, unica eccezione il rientro di Tonali a centrocampo con Calabria torna al suo posto.
La squadra rossonera vuole subito riscattare la sconfitta contro la Juventus e parte fortissimo. Il Torino non riesce ad arginare gli attacchi rossoneri e ogni azione del Milan è pericolosa. Il goal è nell’aria e al 25′ si trasforma in realtà. Grande progressione di T. Hernandez che taglia al centro del campo, serve Diaz che di prima manda in porta Leao. L’ attaccante portoghese non si lascia sfuggire l’occasione e batte Sirigu.
Dieci minuti più tardi è Diaz il protagonista. Prende palla sull’esterno e salta due avversari, entra in area e viene atterrato da Belotti. Rigore assegnato al Milan, tramite Var, e Kessie dal dischetto trasforma, 2-0.
Sul finire del primo tempo prima Rodriguez colpisce la traversa su calcio di punizione poi Kessie ha sui piedi la palla che potrebbe chiudere la partita ma da buona posizione si fa respingere il tiro da Sirigu.
Nel secondo tempo la squadra rossonera controlla bene la partita difendendosi con ordine e non lasciando spazi al Torino.
Unico brivido per i tifosi rossoneri quando Maresca fischia un calcio di rigore per il Torino che potrebbe riaprire la partita, tolto poi al Var.
Milan completamente in controllo della partita fin dai primi minuti. Importante prova di tutta la squadra che ha voluto subito ripartire con il piede giusto riscattando la sconfitta dell’ultima giornata.
ANALISI TATTICA
Squadra che parte subito bene impostando il proprio ritmo e costringendo il Torino a fare il primo tempo senza passare praticamente la metà campo. Manovra molto rapida, con Diaz in splendida forma a creare superiorità numerica con i suoi dribbling.
Grande spinta di T. Hernandez sulla fascia e Milan in totale possesso della gara. Uno dei primi migliori tempi della stagione. La squadra rossonera ha dimostrato di poter far male sia con azioni rapide di contropiede, sia con azioni manovrate. Una squadra sempre più matura che nel secondo tempo è riuscita a gestire bene la gara e non soffrire mai.
CURIOSITÀ
Solo una volta il Milan ha fatto più di 40 punti in 17 giornate, 42 nella stagione 2003/04. Il Milan in 16 partite su 17 di questo campionato ha realizzato almeno due goal, nessuno ha mai fatto meglio.
DICHIARAZIONI
Kjaer: “Nel calcio non si sa mai. Sono venuto qui con l’obiettivo di dare il massimo e di dare una mano alla squadra. C’era tantissima qualità, e c’è ancora. Ma siamo cresciuti come squadra, abbiamo fatto un bel percorso come squadra. Siamo cresciuti tutti, anche io. Ho perso solo 4 partite da quando sono qui. Un percorso da sogno. Stiamo vivendo un momento bello. Ma come abbiamo fatto dall’inizio, domani riguarderemo la partita, analizzeremo le cose fatte bene, le cose fatte male, in vista di martedì”.
Parole da vero leader per il difensore danese. Giusto tenere alta la concentrazione della squadra e preparare bene le prossime partite.
Pioli: “Stiamo avendo grande continuità, il livello delle prestazioni è alto. Dobbiamo essere soddisfatti, ma dobbiamo continuare così. Il campionato diventerà ancora più difficile, dobbiamo restare concentrati e continuare a pensare che la prossima partita è sempre quella più importante”.
Mister e squadra sono sulla stessa lunghezza d’onda. La squadra sta maturando sempre di più e i risultati si vedono partita dopo partita.
Giampaolo: ”Nel primo tempo non l’abbiamo giocata, è troppo poco giocarla solo nel secondo tempo. Nei primi quarantacinque siamo stati spettatori con poca assunzione di responsabilità, troppo preoccupati, il secondo tempo non è bastato. Non siamo primi e non possiamo sottovalutare gli avversari. Ci hanno creato difficoltà ma fossimo stati meglio in partita, sarebbe stato diverso. Sono stati superiori, il rammarico è non aver giocato i primi 45. E’ la prima volta che succede così in modo passivo”.
Un primo tempo praticamente nullo per la squadra granata in balia di un grande Milan.
TOP & FLOP
Ottima prestazione di tutta la squadra con un occhio di riguardo per Diaz, Leao e Calabria. Il fantasista spagnolo vista l’assenza di Calhanoglu aveva il compito di dettare i tempi di gioco e di cercare di creare superiorità numerica in mezzo al campo con i suoi dribbling. È riuscito a fare il suo compito al meglio, sempre nel vivo del gioco dal suo piede nasce il goal dell’1-0 di Leao e si procura il rigore del 2-0. Leao è riuscito a fare reparto da solo e sta confermando sempre di più la sua crescita tecnico-tattica. Deve ancora riuscire a trovare la continuità all’interno della stessa partita. Altra grande prestazione per Calabria che sta inanellando una serie di prestazioni di alto livello.
photo credits: acmilan.com