Milan-Sparta Praga – Si riaccendono i riflettori delle Coppe a San Siro! Il Milan ospita lo Sparta Praga per la seconda partita del Girone H di Europa League.

Il Milan vuole continuare a volare e poco importa se si parla di Serie A o di Europa League. La parola d’ordine resta sempre e solo una, vincere. Dopo la bella prestazione del debutto contro il Celtic di Glasgow, i ragazzi di Stefano Pioli hanno tutte le intenzioni di confermarsi anche contro lo Sparta Praga. La squadra allenata da Václav Kotal, d’altro canto, ha voglia di riscatto. L’1-4 casalingo contro i francesi del Lille, riecheggia ancora negli spogliatoi del club ceco.
Ad accogliere la seconda partita dei rossoneri per il girone H è San Siro che, se pur vuoto, torna a farsi cullare dai ‘suoni’e dai ‘profumi‘ delle competizioni europee, in un contesto, chiaramente, anomalo e inusuale così come è inusuale vedere lo stadio vuoto anche in campionato. Gli alibi, tuttavia, non devono aver modo di esistere. Vincere vorrebbe dire lanciare un segnale ben preciso per il prosieguo della competizione.
Milan-Sparta Praga, le probabili formazioni: Pioli tra Covid e impegni ravvicinati vara il Turnover
Stefano Pioli per la prima partita casalinga di Europa League ha in mente un Milan diverso rispetto quello visto contro la Roma in campionato. Il motivo di questo turnover è molto semplice. I rossoneri hanno tanti impegni ravvicinati e sarebbe deleterio, vista anche la situazione esterna, affidarsi sempre al solito undici iniziale. Spazio, dunque, a chi ha lasciato il segno contro il Celtic di Glasgow, anche se con qualche piccolo cambiamento. Brahim Diaz e Rade Krunic dovrebbero partire, nuovamente tra i titolari. Il bosniaco, però, rispetto la partita contro gli scozzesi arretra sulla linea di Tonali per dare muscoli e corsa al centrocampo. Sulla corsia destra difensiva ritrova una maglia da titolare Diogo Dalot che ha bisogno di mettere minuti importanti nelle gambe per confermare le aspettative che ci sono sul suo conto. La vera novità, invece, potrebbe essere nella scelta di schiarare dal primo minuto anche Rafael Leao. Il portoghese sta crescendo partita dopo partita e, al momento, sembra il compagno di reparto ideale per Zlatan Ibrahimovic. Insomma, da quel che si sta percependo in questo avvio di stagione, Stefano Pioli dà continuità al suo pensiero tecnico-tattico affidandosi a chi è arrivato a Milano per lasciare un segno. L’unico grande cambio sta nella scelta obbligata del portiere. Vista la positività al Covid di Gigio Donnarumma, tra i pali torna Ciprian Tatarusanu che ha voglia di riscattarsi dalla prestazione non proprio convincente contro i giallorossi.
Sul fronte Sparta Praga, la formazione che scenderà in campo a San Siro è ancora tutta da decifrare. I cechi al centro del proprio scacchiere difensivo dovrebbero ritrovare i due centrali titolari Plechaty e Celutska. Per l’attacco, invece, Kotal potrebbe decidere di affidarsi all’ex laziale Libor Kozak che già conosce le difese italiane.
Ecco le probabili formazioni che potrebbero scendere in campo allo Stadio San Siro:
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Diogo Dalot, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernández; Krunic, Tonali; Castillejo, Brahim Díaz, Leao; Ibrahimovic.
All. Pioli
SPARTA PRAGA (4-2-3-1): Heca; Sacek, Plechaty, Celutska, Hanousek; Pavelka, Travnik; Vindheim, Dockal, Moberg; Kozak.
All. Kotal
Arbitro:
Il direttore di gara designato per Milan-Sparta Praga è Halis Özkahya. L’arbitro turco sarà coadiuvato dai suoi connazionali, Ersoky e Satman come guardalinee. Il quarto uomo sarà, invece, Ulusoy.
Özkahya ha incrociato il percorso europeo del Milan una sola volta in carriera. Parliamo della stagione 2017/2018, i rossoneri erano impegnati nel turno preliminare di Europa League contro il Craiova con la partita chiusasi sul risultato di 1-0 per il Milan. Anche lo Sparta Praga vanta un precedente con l’arbitro turco e anche per i cechi si parla di vittoria. Il contesto europeo era, però, quello della Champions League 2014/2015. In quell’occasione la squadra ceca ha fatto bottino pieno contro gli svedesi del Malmo FF, grazie al risultato finale di 4-2.
Milan-Sparta Praga, dove vedere il debutto europeo a San Siro dei rossoneri
Il fischio d’inizio di Milan-Sparta Praga è fissato per le ore 18:55. La diretta è affidata a Sky , come, del resto, tutta la competizione. Se non si è in casa ma si può usufruire di una connessione internet, Milan-Sparta Praga potrà essere seguita anche grazie a Sky Go o in streaming tramite Now Tv, a patto che si possieda il pacchetto che comprende l’Europa League.
Pioli punta alla vittoria e al quinto sigillo del Milan contro lo Sparta Praga
Precedenti:
Milan e Sparta Praga si sono incontrati già 6 volte in Europa con i precedenti che sorridono ai rossoneri. Quattro sono, infatti, le vittorie per il club di via Aldo Rossi. Due, invece, i pareggi arrivati, per giunta, a reti inviolate. Tre delle quattro vittorie, sono state realizzate a San Siro. Parliamo della stagione 1972/1973 con il Milan che si impose con il risultato di 1-0. Il secondo trionfo casalingo europeo per i rossoneri c’è stato nella stagione 1995/1996 con il risultato finale di 2-0. Più recente, anche se non troppo, l’ultima vittoria (4-1) casalinga contro i cechi. Siamo nella stagione 2003/2004.
Curiosità:
Milan-Sparta Praga ha un retrogusto europeo particolare. Le due formazioni si sono fronteggiate in tutte le competizioni europee esistenti o che sono esistite. Nella stagione 1972/1973 il contesto era quello della Coppa delle Coppe. Il 1995/1996 a far parlare il campo è stata quella che un tempo era chiamata Coppa Uefa, oggi conosciuta con il nome di Europa League. Mentre la stagione 2003/2004 è quella della Champions League che poteva essere ma non è stata. Il Milan di Ancelotti, dopo aver vinto 4-1 in casa contro lo Sparta Praga e dopo aver ripetuto lo stesso risultato contro il Deportivo La Corona, fu eliminato dagli stessi spagnoli che hanno approfittato del black out rossonero del match di ritorno per volare in semifinale. Quel 4-0 a La Coruna è ancora duro da digerire…
Quello di stasera, però, è un altro trofeo e, soprattutto, un altro Milan. Un Milan che vuol tornare a far parlare di sé in positivo!
Giancarlo Fusco