Milan-Juventus è sempre una sfida d’altri tempi. Una partita che guarda poco i punti o la posizione in classifica. L’unica cosa che conta è vincere e gli stimoli giusti per un ottimo incontro sono facili da trovare anche quando, magari, non si attraversa un periodo di forma eccellente. Il big match della sedicesima giornata non è sicuramente decisiva ai fini del campionato. La strada da percorrere è ancora lunga e gli ostacoli da qui a fine stagione sono ancora tanti. Stefano Pioli di questo ne è consapevole però ha tutte le intenzioni di portare in quel di Milanello altri 3 punti d’oro. Punti che andrebbero a consolidare il primato in classifica ad appannaggio dei cugini dell’Inter. Proprio questo è stato uno dei passaggi chiave della conferenza pre-partita dove l’allenatore rossonero ha detto:“Milan-Juve è sempre una grande partita. Sarà importante ma non decisiva, probabilmente ci saranno più ostacoli del solito ma noi abbiamo dimostrato di giocarcela con chiunque. Sarà un esame importante, dovremo alzare il livello e dare tutto”.

Il rammarico, probabilmente, è nel fatto che la partita non potrà essere affrontata al meglio della condizione se si considerano le pesanti assenze tra infortuni e squalifiche. Assenze che proprio in queste ultime si sono fatte più pesanti visto l’esito positivo ai tamponi molecolari di Ante Rebic e Rade Krunic. Situazione che, quindi, complica ulteriormente i piani di Stefano Pioli che, soprattutto, a centrocampo ha gli uomini contati. L’emergenza è, dunque, totale ma non per questo bisogna fermarsi a leccarsi le ferite. C’è Milan-Juventus da giocare e anche da situazioni così complesse si esce ancora più consapevoli dei propri mezzi. Certo, tra le due rivali è la Juventus che ha più da perdere per non allontanarsi ulteriormente dalla vetta. I rossoneri, però, nonostante la situazione hanno tutti gli interessi di fare uno sgambetto all’amico Pirlo. Insomma gli ingredienti per una gran bella partita ci sono tutti.
Milan-Juventus, emergenza totale per Pioli che pensa di spostare Calabria sulla zona mediana del campo. Probabili formazioni e arbitro del big match della 16^ giornata di Serie A
Ultime ore prima del match infuocate tra Milan e Juventus. Nella giornata di martedì si è vociferato di un possibile rinvio della sfida vista la positività al Covid-19 di Alex Sandro prima e Cuadrado poi. Ai due bianconeri, nella mattinata di mercoledì 6 gennaio si sono aggiunti i due rossoneri Krunic e Rebic. L’emergenza per Pioli, a questo punto, è totale. Il Milan ha gli uomini contati e a centrocampo, addirittura, mancano. Motivo questo per il quale l’allenatore rossonero starebbe pensando di spostare Davide Calabria al fianco di Franck Kessie con Diogo Dalot dirottato su quella che dovrebbe essere la sua reale fascia di competenza, la corsia difensiva di destra. L’altra sorpresa è, invece, relativa al tridente alle spalle dell’unica punta Rafael Leao. Scalda, infatti, i motori Jens Petter Hauge, pronto una volta per tutte ad entrare nelle grazie del popolo rossonero.
Sul fronte Juve, Andrea Pirlo è pronto a lanciare dal primo minuto sia Demiral che Danilo e Rabiot a centrocampo a fare coppia con l’inamovibile Bentancur. Nonostante alcune linee di febbre, in attacco insieme a Cristiano Ronaldo ci sarà Paulo Dybala. Juventus, quindi, quasi al completo per quella che potrebbe essere una partita chiave della stagione bianconera.
Ecco le probabili formazioni di Milan-Juventus:
MILAN (4-2-3-1): Donnarunna; Dalot, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Calabria, Kessié; Castillejo, Calhanoglu, Hauge; Leao.
All: Pioli
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Demiral, Bonucci, De Ligt, Danilo; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Dybala, Ronaldo.
All: Pirlo
Arbitro:
Sarà Massimiliano Irrati il direttore di gara designato per Milan-Juventus. Il fischietto fiorentino sarà coadiuvato da Alessandro Costanzo e Federico Longo. Il quarto uomo sarà Daniele Doveri mentre il VAR è stato affidato a Daniele Orsato e a Luca Mondin.
Dieci sono i precedenti tra il Milan e Irrati con i rossoneri usciti vittoriosi in 6 occasioni e con tre pareggi e una sola sconfitta. Per quanto riguarda, invece, la Juventus i precedenti con il fischietto fiorentino sono ben 13 con 10 successi a favore della squadra allenata da Pirlo, due pareggi e una sola sconfitta. Con Irrati arbitro, inoltre, c’è anche un altro precedente che ha visto proprio Milan e Juventus sfidarsi ai quarti di finale di Coppa Italia del 2017 con i bianconeri che si imposero con il risultato di 2-1.
Milan-Juventus, dove vedere il big match dell’Epifania oggi 06/01/2021
Il fischio di inizio per Milan-Juventus di oggi, mercoledì 06/01/2021, è fissato per le ore 20:45. La diretta tv per il big match dell’Epifania allo stadio San Siro è stato affidata in esclusiva su Sky. Basta sintonizzarsi sui canali Sky Sport Uno(numero 202 e 249 del satellite) e Sky Sport (numero 251 del satellite).
Come sempre, per chi è abbonato a Sky ci sarà anche la possibilità di assistere a Milan-Juventus grazie all’app Sky Go oppure in streaming direttamente da Smart Tv o Console Playstation 4, PlayStation 5 o XboX, avviando l’app Now Tv, a patto di aver sottoscritto un abbonamento.
Milan-Juventus, quando rossoneri e bianconeri si incontrano il giorno dell’Epifania… Rossoneri pronti a ripetere la grande prova dello scorso luglio. C’è la vetta della classifica da tenersi ben strett
Precedenti:
Quando si parla di Milan-Juventus impossibile non pensare alle innumerevoli volte che le due squadre si sono affrontate così come tante sono state le volte le quali la partita ha fatto da crocevia per lo scudetto. Oggi le due formazioni si trovano, dopo tanti anni, in una situazione, se volgiamo, estranea al nostro campionato per troppo tempo. Il Milan al primo posto e la Juventus, indietro, ad inseguire. L’ultimo incrocio tre le due squadre nella medesima situazione di quella attuale c’è stato il lontano 07/03/2011 con i rossoneri che si imposero grazie ad una rete di Rino Gattuso. Quella partita lanciò definitivamente il Milan in orbita scudetto.
Milan-Juventus, doveroso sottolinearlo, sono la storia del calcio italiano e internazionale.
Curiosità:
Non è la prima volta che Milan-Juventus si gioca il giorno dell’Epifania. Ci sono altri due precedenti tra le due compagni datate al 6 gennaio ed in entrambe le occasioni il campionato dei bianconeri è stato non consono alla sua storia. Parliamo della stagione 1998/1999 quando sulle panchine erano seduti Alberto Zaccheroni da una parte e Marcello Lippi dall’altra. La partita si chiuse sul risultato di 2-2 ma a fine campionato il Milan strappò il tricolore proprio dal petto dei bianconeri.
L’altro incontro non è relativo a partite ufficiali ma al Trofeo Berlusconi del 2006. L’anno di Calciopoli per dirla tutta. La partita, inizialmente programmata proprio per l’estate del 2006 fu spostata per ovvi motivi al 6 gennaio 2007. Nonostante i bianconeri fossero in Serie B, la Scala del Calcio fu illuminata dalle reti di Nedved e Del Piero da una parte e Inzaghi e Seedorf dall’altra e con lo spettro dei rigori pronti a decretare la vincente. Almeno così sembrava dovesse accadere. Fino a quando però non è arrivato il gol di una giovane diventato, poi, una stella del calcio Mondiale, Pierre-Emerick Aubameyang. Altra cosa da sottolineare e che sicuramente farà sorridere il popolo di fede rossonera. In quella stagione il Milan si apprestava a vincere la Champions League.
Milan-Juventus, oggi 06/01/2021… Ora è tutto pronto!
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