Milan-Verona – Una sconfitta quella subita per mano del Lille, in Europa League, tanto indolore quanto pericolosa. Il Milan di Pioli, contro l’Hellas Verona, ha tutte le intenzioni di risollevare la testa per dimostrare che quello di giovedì è stato un semplice incidente di percorso dettato da un calo di concentrazione, affiancato dalla più classica delle serate nate sotto una cattiva stella.

Dopo la prima sconfitta della stagione, contro il Lille, il Milan ha subito l’opportunità di riscattarsi. A San Siro arriva l’ostico Hellas Verona di Juric, in una partita da non prendere sotto gamba neanche per un istante, vista la consistenza dell’avversario. I veneti sono in serie utile da tre turni e sono tra quelle squadre in grado di mettere tutti in difficoltà. Il piazzamento della scorsa stagione è il primo campanello di allarme che deve risuonare nella mente dei rossoneri. Il secondo riguarda gli 11 punti conquistati dai gialloblu fino ad ora, in un campionato che sta confermando quanto di buono seminato da un allenatore che ha voglia di giocare a viso aperto contro tutti. L’imperativo per i ragazzi di Pioli è risollevare la testa, subito.
Proprio l’allenatore rossonero, a tal proposito, chiede ai suoi uomini massima concentrazione e una gara generosa, solida e determinata. Una gara, insomma, da Milan, quel Milan che da marzo in poi ha stupito tutti gli addetti ai lavori ma che, soprattutto, è tornato ad essere una vera squadra. La prova del 9, dunque, arriva in un momento tanto giusto quanto delicato. Occhio, però, a distogliere l’attenzione dalla partita, pensando al pareggio del Sassuolo contro l’Udinese. L’eventuale vittoria dei rossoneri, infatti, rafforzerebbe il primato in classifica e terrebbe il Milan a più quattro, non solo dalla squadra di Roberto De Zerbi, ma anche dalla Juventus e dall’Atalanta (in caso di vittoria di entrambe).
Milan-Verona, Calabria festeggia la convocazione in Nazionale con la maglia da titolare. Juric si affida a Kalinic ma dovrà fare ancora a meno di Gunter in difesa. Le probabili formazioni e l’arbitro del il posticipo della 7ª giornata di Serie A
Stefano Pioli ha le idee abbastanza chiare sull’11 titolare da mandare in campo contro l’Hellas Verona. Recuperati Davide Calabria e Alexis Saelemaekers che, dopo lo stop della scorsa settimana, dovrebbe tornare a ripercorrere la sua fascia di competenza. L’unico dubbio dell’allenatore rossonero riguarda chi schierare sulla corsia offensiva sinistra con il ballottaggio tra Ante Rebic e Rafael Leao. Se in primo momento, il croato sembrava in vantaggio sul giovane portoghese, dalle ultime indicazioni raccolte sembra proprio il numero 17 il candidato ad una maglia da titolare. Per quanto riguarda la mediana, riprende le chiavi del centrocampo Ismael Bennacer che torna ad affiancare Franck Kessie. Il restante undici è tutto confermato.
Sul fronte Hellas Verona, Juric ritrova Cetin ma perde Gunter, costretto ai box da un problema muscolare alla coscia. Problema analogo al difensore tedesco anche per Vieira che a causa di una lesione muscolare resterà tra gli indisponibili almeno per 20 giorni. L’allenatore gialloblu per quanto riguarda l’attacco, invece, sembra sempre più orientato a schierare l’ex dal dente avvelenato, Nikola Kalinic.
Ecco le probabili formazioni di Milan-Hellas Verona:
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rafael Leao; Ibrahimovic.
All.: Pioli
Hellas Verona (4-4-2): Silvestri; Ceccherini, Magnani, Lovato; Lazovic, Tameze, Ilic, Dimarco; Zaccagni, Barak; Kalinic.
All.: Juric
Arbitro:
Marco Guida sarà l’arbitro di Milan-Hellas Verona. Il fischietto di Torre Annunziata per il posticipo della settima giornata di Serie A sarà coadiuvato dai guardalinee Fiorito e Sech. Il quarto uomo sarà, invece, Livio Marinelli. Al Var ci andranno Paolo Valeri e Alessandro Giallatini.
L’arbitro Guida, in carriera, ha diretto 27 volte il Milan. Il bilancio tra i rossoneri e il fischietto propende, se pur di poco, a favore del Milan con 11 successi, 8 pareggi e 8 sconfitte. L’Hellas Verona, invece, è sceso 12 volte in campo con Marco Guida alla conduzione. 4 sono i successi per gli scaligeri, 4 i pareggi così come 4 sono le sconfitte.
Milan-Verona, dove vedere il posticipo della settima giornata di Serie A
Il fischio d’inizio di Milan-Hellas Verona è fissato per le ore 20:45. Come da accordi, a trasmettere il posticipo della 7ª giornata di Serie A sarà Sky. Nello specifico basta sintonizzarsi sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellite, numero 472 e 482 del digitale terrestre), Sky Sport Serie A (al 202 e 249 del satellite, oppure al numero 473 e 483 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 251 del satellite).
Come sempre accade per gli abbonati Sky, il posticipo della domenica potrà essere visto anche tramite l’app Sky Go. Un’altra possibilità è , invece, costituita da Now Tv, il servizio di streaming live e on demand di Sky, che offre anche la visione delle partite di Serie A, ovviamente a chi compra uno dei pacchetti proposti.
Milan-Verona, stili di difesa a confronto. Le porte dei rossoneri e dei gialloblu tra le meno violate della Serie A
Precedenti:
San Siro, in Serie A, ha fatto da teatro di Milan-Verona per ben 28 volte. Il bilancio, ad oggi, tende nettamente a favore dei rossoneri che in casa hanno vinto ben 16 volte. Il compiuto dei pareggi è a quota 12, mentre, la voce vittorie esterne degli scaligeri è ferma sullo zero. Andando, però, a spulciare tra gli scontri tenutisi dalle due formazioni, tra andata e ritorno, dal 2015 ad oggi, non è difficile notare che regna il più totale degli equilibri. In 7 incroci, infatti, Milan e Verona hanno vinto due volte a testa, mentre 3 sono i pareggi.
Curiosità
Il Milan, questa sera conto il Verona, proverà ad eguagliare una piccolo record. La squadra allenata da Stefano Pioli, dovesse andare a segno anche contro i gialloblu di Ivan Juric, raggiungerebbe le 27 partite consecutive in Seria A nelle quali ha realizzato almeno un gol. Un dato statistico importante. I rossoneri, infatti, questo record non lo eguagliano dalla stagione 1949.
Per contro, il Verona, nonostante il momento più che positivo, non trova la vittoria lontano dal Bentegodi da ben 13 partite. L’ultima volta risale allo scorso gennaio, grazie allo 0-2 contro la Spal.
Ultima curiosità, Milan-Verona è anche la sfida tra le difese. Gli scaligeri, in queste prime sei giornate hanno incassato solo tre reti risultando come la miglior difesa di serie A. Segue proprio il Milan con 5 reti al passivo di cui, però, 4 provenienti da palle inattive.
Ora sì che è tutto è pronto per Milan-Verona.
Giancarlo Fusco