Milan – Hellas Verona, Yunus Musah commenta la sua partita da titolare a San Siro giocata da esterno di centrocampo
Yunus Musah è stato intervistato da DAZN in zona mista alla fine di Milan – Hellas Verona valida per la quinta giornata di Serie A. Il centrocampista americano ha commentato la vittoria dei rossoneri, oggi in lilla, contro gli scaligeri: partita nella quale il classe 2002 è stato schierato titolare da Stefano Pioli. Musah ha parlato dell’esordio da titolare a San Siro davanti ai tifosi rossoneri, della posizione occupata in campo oggi e della tenacia dimostrata dal diavolo nella sfida di questo pomeriggio. Qui tutte le dichiarazioni di Musah a DAZN nel postpartita di Milan – Verona.
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Milan – Verona, Musah sull’esordio da titolare
Yunus Musah ha parlato ai microfoni di DAZN del suo esordio da titolare a San Siro in Milan – Hellas Verona. Queste le sensazioni descritte dal centrocampista americano: “Per me non cambia, anche dalla panchina sento tanto i tifosi. Ci aiutano tanto, dal campo si sentono benissimo. Sono fantastici”. L’ex Valencia si è così espresso sul sogno di giocare a San Siro che si è realizzato: “Non ci ho mai pensato, però è molto bello”.
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La posizione in campo
Musah in zona mista ha parlato della posizione in campo occupata oggi nel Milan e di come si è trovato dove lo ha schierato Stefano Pioli contro il Verona. Queste le sue dichiarazioni a DAZN: “Mi sono trovato bene, ho le caratteristiche per giocare da esterno. Mi piace giocare ovunque, a volte quando gioco a centrocampo vado fuori lo stesso”. Infine, il nazionale USA ha detto la sua opinione sull’importante caratteristica di saper soffrire dimostrata nel match odierno: “Saper soffrire è importante, il gioco non è pulito per tutti i 90 minuti. Quando l’avversario ha la palla devi sapere che bisogna stringere e difendere forte. Mi piace come la squadra ha reagito oggi”.
Florenzi sul contributo di chi ha giocato meno
Florenzi ha parlato del contributo e dell’atteggiamento che devono avere i giocatori che, come lui, sono stati impiegati meno da Stefano Pioli: “Io come tutta la squadra ci sentiamo parte di un gruppo importante, parte di un gruppo che non deve mollare se non si giocano 2-3 partite. Si sta in panchina e si sostiene sempre il gruppo. Io penso questa sia la vera chiave per andare avanti nella vita e in un gioco come quello del calcio”. L’ex PSG ha così ricordato l’alto numero di partite che attende il Milan: “Ci sono tante partite e dobbiamo essere pronti a tutto poi che sia uno, dieci, cinquanta o novanta minuti dobbiamo essere pronti”.
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