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Milan-Venezia 2-0, le pagelle: 15 minuti per tornare ai 3 punti

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Milan-Venezia – Le pagelle di Radio Rossonera

Il turno infrasettimanale, valido per la 5ª giornata di Serie A, vede il Milan imporsi senza troppa fatica contro il Venezia. Primo tempo bloccato, ma era prevedibile dato l’ampio turnover messo in campo da Mister Pioli. Ripresa che si sblocca dopo l’ingresso contemporaneo di Theo Hernandez, autore di un gol e di un assist, di Tomori e di Saelemaekers. Bastano quindi 15 minuti al Milan per tornare alla vittoria e in vetta alla Serie A, in attesa delle altre gare.

Queste le pagelle di Milan-Venezia 2-0:

Maignan 6: Non compie neanche una parata all’interno di 90 minuti inoperosi. Buon segnale da parte di tutta la difesa. Inoperoso

Kalulu 6,5: Quante partite da professionista ha disputato Pierre? Solamente una decina, ma gioca come se fosse nel pieno della sua carriera. Va vicino al gol che avrebbe fatto esplodere San Siro con un recupero palla nella metacampo avversaria, e offre una serie di cross tagliati che avrebbero meritato esito migliore. Motorino

Gabbia 6: Partita ordinata del numero 46, che non commette sbavature e regge per 60 minuti. Non impegnato granché ma mette minuti importanti nelle gambe. Esordio

Dal 59′, Tomori 6,5: Giganteggia in difesa nella mezz’oretta in cui scende in campo. Non lascia girare nemmeno per uno sguardo gli attaccanti del Venezia; merita avversari più quotati. Gigante.

Romagnoli 6,5: Dà sicurezza a tutto il reparto e fronteggia bene la fisicità degli attaccanti del Venezia. Non una partita difficile per il Capitano. Ordinaria amministrazione.

Ballo-Tourè 6: Il debutto a San Siro di Fodè è grintoso, nei primi minuti commette qualche fallo dettato dall’irruenza. Nel complesso un buon esordio per il laterale sinistro. Senza sbavature

Dal 59′ Theo Hernandez 7: Entra e dopo 9 minuti serve l’assist al bacio per Brahim Diaz. Gliene bastano altri 10 per segnare il gol del 2-0. What else?

Tonali 7: Ormai Sandro è diventato il padrone del centrocampo rossonero. Che stia offendendo o difendendo, lo fa con grande qualità e con una corsa che non ha nulla da invidiare al miglior Kessiè. Titolare

Bennacer 6,5: Qualche piccola sbavatura in fase offensiva ma è sua l’azione che porta al primo gol. Diesel

Florenzi 6: Due occasioni non sfruttate in zona gol nel primo tempo che gridano vendetta. Prestazione ordinata tatticamente ma che forse manca un po’ di qualità. Ordinato

Dal 59′ Saelemaekers 7: Atleticamente più in forma di Florenzi, e si vede. Serve un assist meraviglioso (dopo un tunnel) a Theo Hernandez e va vicino al gol con un tiro da fuori area nei minuti di recupero. Ad ora la fascia destra è sua. Trottolino

Diaz 7: Lavoro costante di raccordo tra attacco e centrocampo nel primo tempo; a inizio ripresa si mangia un rigore in movimento che avrebbe sbloccato la partita. Recupera qualche pallone in fase di transizione e cresce con il passare dei minuti fino al gol che sblocca la partita. Si guadagna anche il coro a lui dedicato dai tifosi. DIEZ

Dal 80′ Kessie s.v

Leao 6,5: Marcato a uomo da Ebuehi, fatica a trovare il guizzo giusto. Si sacrifica in fase difensiva, qualità che fino all’anno scorso ancora non avevamo visto, e gliene va dato atto. Quando strappa è imprendibile, ma gli manca il passaggio finale per coronare le sue prestazioni. Diamante grezzo

Rebic 6,5: Svaria su tutto il fronte offensivo, come ci ha abituato a fare quando viene schierato come punta centrale. Si divora un gol a metà primo tempo dagli sviluppi di un calcio d’angolo, ma nel complesso avrebbe meritato la marcatura. RiposAnte

Dal 72′ Pellegri 6: Esordio a San Siro per il neo attaccante rossonero, che mostra subito l’aggressività giusta per indossare la maglia rossonera. Per il resto, pochi palloni toccati per incidere in avanti. Incipit

All. Pioli 6,5: Schiera un Milan rimaneggiato negli interpreti ma non nelle intenzioni di gioco. Primo tempo in controllo, ma manca il cinismo e la cattiveria necessaria. Nel secondo gli basta far entrare Tomori e Theo per risolvere la pratica Venezia e tornare ai 3 punti. Milan che se non perderà punti preziosi con le cosiddette “piccole” può davvero sognare in grande. Condottiero

Guarda QUI il postpartita di Milan-Venezia

photocredits acmilan.com

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