Ufficiale la designazione arbitrale per Milan-Udinese, prossimo appuntamento di Serie A: a dirigere la sfida sarà Juan Luca Sacchi
Manca sempre meno al prossimo turno di Serie A, che vedrà impegnato il Milan a San Siro contro l’Udinese. In attesa di conoscere il verdetto del campo tra le due squadre, sono state ufficializzate le designazioni arbitrali per le partite del week end. Ecco dunque chi arbitrerà Milan-Udinese, in programma sabato sera alle ore 20,45.

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Verso Milan-Udinese: i precedenti di Sacchi coi rossoneri
Per Milan-Udinese, in programma sabato alle ore 20:45, è stato designato l’arbitro Juan Luca Sacchi di Macerata; al suo fianco gli assistenti De Meo e Capaldo e il quarto ufficiale Monaldi. Al Var tocca ad Abbattista, coadiuvato da Dionisi. Per il fischietto classe 1984 di Treia, sono solo due i precedenti alla direzione dei rossoneri: nella stagione 20/21 debuttò con un Milan-Sassuolo a stadio chiuso, che vide trionfare gli ospiti per 2-1 (al vantaggio di Calhanoglu rispose la doppietta di Raspadori), mentre nella successiva stagione dello Scudetto arbitrò il match del Ferraris contro il Genoa, vinto dal Diavolo per 0-3 grazie ad una rete di Ibrahimovic su punizione e a due gol di Messias. In quella gara, il Milan perse Simon Kjaer per la rottura del legame crociato del ginocchio. Staremo a vedere come proseguirà la striscia a livello di risultati…
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La polemica dopo Lecce-Sassuolo
Il nome del direttore di gara maceratese era finito nella bufera in seguito ad un episodio avvenuto lo scorso 6 ottobre, in occasione della partita tra Lecce e Sassuolo. Prima dell’inizio della gara tra salentini e neroverdi infatti, le telecamere avrebbe ripreso una mancata stretta di mano di Sacchi all’assistente Francesca Di Monte, nel tunnel dello stadio Via del Mare. Tante le polemiche a sfondo sessista scaturite dall’episodio, con l’arbitro che aveva poi dichiarato all’Ansa: “E’ incredibile come sia nato un caso da questo episodio. Né io e né lei ci saremmo immaginati queste reazioni. Ovviamente, non ho visto che Francesca mi stava dando la mano. Avevo appena salutato il capitano del Sassuolo e mi sono girato per fare altrettanto con quello del Lecce.
Con gli assistenti e il quarto uomo ci eravamo già salutati e poi ci siamo stretti la mano dopo il sorteggio, come certificano le immagini. Con Francesca ho un rapporto splendido, a fine gara abbiamo riso insieme dell’episodio. Negare il saluto a un collega, che sia uomo o donna, è un gesto che assolutamente non mi appartiene e sono molto dispiaciuto che si insinui il contrario. Sappiamo benissimo che sono tantissime le persone che ci guardano e che siamo sempre sotto esame, ma insinuare che in un contesto del genere mi sarei permesso di fare un gesto così odioso come negare il saluto a una collega, mi offende e lede la mia reputazione di uomo e di arbitro”.
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