Intervenuto nella classica conferenza stampa pre-partita, Stefano Pioli ha presentato opportunità e insidie della sfida di domani sera tra Milan e Torino.
1 milione di presenze allo stadio: cosa c’è dentro questo numero?
“Dobbiamo ringraziarli per la loro passione e il loro supporto, soprattutto nei momenti più complicati”.
Ibrahimovic è tornato, che Zlatan ci dobbiamo aspettare?
“Sta meglio, ma in questo momento l’autonomia è quasi nulla. Il suo ruolo è quello di grande motivatore ma anche grande giocatore. Domani sarà con noi perché vuole stare con noi, e questo è importante”.
Che settimane sono state per Rafael Leao? Come sta?
“Leao è importante per me e per la squadra. È tornato dal Mondiale, ha dovuto giocare subito molto bene a Salerno per poi perdere un po’ di brillantezza. Sta bene, è molto più felice quando gioca; lo vedo molto motivato e molto concentrato”.
ULTIME NOTIZIE MILAN – LA SUPERLEGA IN 10 PUNTI: “ENTRIAMO NELLA FASE DECISIVA!”
In questo nuovo modulo De Ketelaere può pagare dal punto di vista tattico?
No. Non esistono moduli vincenti, l’importante è l’interpretazione, l’importante sono i principi di gioco”.
Rimpianto per non aver inserito Zlatan in lista Champions?
“Non ci sono rimpianti e non ce l’ha nemmeno lui. La sua garanzia è troppo limitata. Tutti dicono tra un mese magari sarà pronto? Io posso controllare le mie scelte e cosa fanno i miei giocatori”.
Dopo il derby hai confermato la difesa a 3, quando hai deciso di cambiare? Come rispondi alle critiche di Sacchi?
“Un allenatore deve valutare tutto. Ci manca una costruzione migliore dal basso e una fase difensiva più solida. Le critiche le accetto. Io devo solo pensare a far tornare a vincere il Milan. Non stiamo rinnegando il percorso fatto finora”.
Due sconfitte su due col Torino, come si può fare di meglio contro Juric?
“Sarà difficile, il Torino è una squadra molto fastidiosa per come gioca. Servirà coraggio”.
Se volessi isolare un aspetto di questa settimana che ti fa pensare che il Milan esca dalla crisi quale sarebbe?
“L’impegno dei miei giocatori. Questo mi fa restare sempre positivo. Per un allenatore è una grande cosa”.
Maignan, Bennacer, Tomori: qual è la loro situazione?
“La guarigione procede bene, è tornato a lavorare sul campo. La cicatrice sta guarendo bene, ma non si può dire ancora con certezza quando tornerà in campo. Tomori e Bennacer non sono disponibili per domani, ma dovrebbero tornare per il Tottenham”.
ULTIME NOTIZIE MILAN – IL QUOTIDIANO SENTENZIA SU MAIGNAN: “UN PRESUNTO MAGO HA PEGGIORATO LE COSE”
Sul 3-5-2, come valuta l’interpretazione di Origi su Calhanoglu nel derby? Credi di aver risolto questo problema?
“Ogni partita è diversa. Domani avremo posizioni diversi rispetto al derby. Contro l’Inter avevamo accettato di stare un po’ più bassi, ma è mancata la pressione forte sul possessore di palla avversario e il nostro possesso. Primo tempo negativo, meglio nella ripresa”.
Come sta lei mister? L’esperienza la aiuterà a gestire questo momento?
“Sono concentrato, positivo e sereno per quello che vedo dai miei giocatori. Non credo interessi come sto io, quello che interessa è come giocherà il Milan. Momenti così capitano nel calcio, bisogno continuare a credere nei miei giocatori e nel lavoro che stiamo facendo. Sappiamo di poter fare di più. Siamo partiti per rivincere il campionato, ma così non sarà. Da domani inizia un nuovo campionato e noi puntiamo ad arrivare tra le prime quattro. Dobbiamo ripartire con spirito ed entusiasmo. Mancano ancora tante partite, il campionato non finisce domani. Siamo noi i responsabili di quello che riusciremo a fare”.
Cosa non è scattato nelle ultime settimane dall’allenamento alla partita? Se gli allenamenti sono positivi cosa cambia in campo?
“Abbiamo avuto in campo percezioni diverse rispetto a quello che avevamo provato in allenamento. Dobbiamo pensare solo a mettere in campo la miglior prestazione possibile. Il Torino è un avversario difficile che ci ha sempre creato difficoltà. Io conosco bene i miei giocatori e so che possiamo uscire dalla crisi”.
ULTIME NOTIZIE MILAN – PETAGNA: “CHE EMOZIONE LA SFIDA AL MILAN! USCITO DA LI’ NON SENTIVO FIDUCIA”
Cosa sta succedendo a Theo Hernandez? Quante chance ha Malick Thiaw di entrare nelle rotazioni in maniera stabile?
“Vale lo stesso discorso di Leao. Non volevo farlo giocare a Salerno e contro la Roma, ma ha dovuto giocare per forza. Ha avuto un calo fisiologico. Aver perso la finale può averlo condizionato, ma sta bene e ha voglia di dimostrare il proprio valore. Thiaw è in crescita e faccio affidamento su di lui, è un giocatore forte”.
La fascia sinistra è sempre stata un punto di forza: il nuovo modulo come influisce su questo asse?
“Nella Francia Theo ha fatto tutta la fascia. Leao o Rebic possono svariare per il campo”.
E’ da tempo che Tatarusanu non dà garanzie a livello tecnico, e Maignan non le dà dal punto di vista fisico: perché non è stato acquistato un altro portiere?
“La scelta è stata mia e dell’area tecnica. Non lo abbiamo preso perchè abbiamo fiducia in Tata e Maignan tra poco rientrerà”.
ULTIME NOTIZIE MILAN – NUOVO STADIO, PRO E CONTRO DELL’IPOTESI SESTO: SI PUO’ FARE?
Il Milan cambierà a seconda delle caratteristiche del Torino, soprattutto dei suoi attaccanti?
“Non so chi giocherà in avanti di loro, ma non cambieremo il nostro modo di giocare in base a questo”.
Tutti i giocatori con Stefano Pioli sono migliorati: l’ultimo gruppo di ragazzi arrivati quest’anno non sono ancora migliorati… c’è un motivo?
“Sono giovani di talento e ora tutti si dimenticano che Kalulu, Leao e Tonali hanno impiegato tempo per imporsi. Ogni giocatore ha il suo percorso. Il momento di squadra è difficile e quindi forse è meglio in questo momento far giocare giocatori più solidi”.
Cosa la offende quando parlano di lei o della squadra?
“Niente. Ripeto che le critiche ci stanno tutto. Io so cosa devo fare, so che ho giocatori forti che vogliono reagire. Questo è quello che conta”.
ULTIME NOTIZIE MILAN – NUOVO STADIO, IL MILAN PRESSA L’INTER: SCOPERTA LA CARTA DI SCARONI! –
Cosa teme del Torino? Quali potranno essere le insidie del match?
“Non giocano chiusi, cercano di sporcarti il palleggio fin dall’inizio dell’azione. Sarà una partita sporca con tanti duelli. Servirà tanta organizzazione e determinazione”.
Viene fatto notare a mister Pioli che spesso durante le partite del Milan gli avversari sulle fasce sono liberi…
“La pressione senza palla deve essere più forte da parte di tutti”.
Che tipo di calcio proporrete col 3-5-2? Squadra diversa rispetto al derby?
“Non ci siamo riusciti nel derby, ma vogliamo proporre sempre un calcio propositivo e vogliamo continuare su questa strada”.
Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
