Ancora una volta sabato sera contro lo Spezia a San Siro, Sandro Tonali ha preso in mano il Milan e lo ha portato alla vittoria: subentrato dalla panchina al compagno di reparto Ismael Bennacer, il numero 8 rossonero ci ha messo 20 minuti per prendere la misure della partita e spaccarla in due. Negli ultimi 25, dal missile sotto l’incrocio dei pali anullato dal VAR per un fallo di Tomori all’assist telecomandato per il gol da cineteca di Olivier Giroud, Sandro Tonali la partita l’ha vinta. L’ex giocatore del Brescia, scrive la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, è il motore della squadra.
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Gladiatore in mezzo al campo, finalizzatore come a Verona nel finale della scorsa stagione, rifinitore come sabato sera con lo Spezia: la crescita di Tonali è completa, proprio come si erano immaginati Maldini, Massara e Stefano Pioli quando hanno deciso nonostante una prima annata opaca di continuare a puntare su di lui. Mediano, regista, mezzala, trequartista: Sandro è ovunque e fa godere il Milan. Contro la Cremonese, il centrocampista taglierà il traguardo della 100a partita in rossonero, cento partite di crescita costante e che non accenna a fermarsi. Nelle ultime 4 partite, continua la rosea, Tonali ha servito 3 assist, tanti quanti nelle precedenti 95 partite in cui ha vestito la maglia del Milan.
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