MILAN STELLA ROSSA
LA PARTITA
La squadra di Pioli scende in campo cercando di dimenticare le ultime deludenti prestazioni e parte subito nel modo giusto.
Al 6′ calcio di rigore fischiato per un mani in area di Gobeljic su tiro di Krunic. Kessie, implacabile dal dischetto, trasforma per l’1-0.
Dopo pochi minuti Leao sguscia via in contropiede ma dopo una buona progressione palla al piede si fa recuperare poco prima di concludere a rete dalla difesa della Stella Rossa.
Al 21′ primo brivido per la difesa rossonera. Calcio di punizione di Ben Nabouhane dal limite dell’area che sbatte contro l’incrocio dei pali.
Solo il preludio al goal che arriva poco dopo. Ancora Ben Nabouhane, su una gran palla di Ivanic, si presenta in area, Romagnoli sembra in ritardo, e di sinistro incrocia sul secondo palo per il pareggio della Stella Rossa.
Al 36′ il Milan torna ad affacciarsi nell’area avversaria, Calabria serve una bellissima palla al centro area per Dalot che da buona posizione spara contro Borjan.
Al rientro dagli spogliatoi Ibrahimovic e Rebic prendono il posto di Krunic e Leao.
Il Milan si fa subito pericoloso, Calhanoglu serve in area Ibrahimovic che fa sa sponda per Rebic, il croato da buona posizione calcia a lato e si divora la rete del 2-1.
La squadra rossonera sembra cambiare ritmo costringendo la Stella Rossa ad abbassare il baricentro ma non riesce ad essere pericolosa.
È la Stella Rossa che al 68′ sfiora la rete del vantaggio. Un super Donnarumma salva la squadra rossonera su un tiro ravvicinato a botta sicura di Sanogo.
Al 81′ altra azione pericolosa per la squadra di Stankovic con Katai che da buona posizione non riesce ad inquadrare la porta e sfiora il palo alla destra di Donnarumma.
Il Milan soffre ma al primo minuto di recupero ha la palla per chiudere il discorso qualificazione. Meite serve Rebic che scatta sul filo del fuorigioco ma si fa recuperare da Pankov che devia il suo tiro in calcio d’angolo.
La partita finisce e il Milan soffrendo più del dovuto riesce a portare a casa la qualificazione agli ottavi di Europa League.
ANALISI TATTICA
Dopo un buon inizio in cui la squadra rossonera è riuscita palla a terra a trovare gli spazi giusti per attaccare, la Stella Rossa ha alzato il pressing costringendo i difensori rossoneri alla palla lunga. Senza un attaccante come Ibrahimovic in grado di pulire i palloni alti la squadra di Stankovic è riuscita spesso a riconquistare palla e ripartire velocemente, creando azioni pericolose e raggiungendo il pareggio.
Quando nel secondo tempo Pioli schiera Ibrahimovic e Rebic il Milan riesce ad alzare il baricentro e creare qualche buona azione, ma senza creare azioni pericolose.
Sul finire di gara sono stati commessi molti errori tecnici e tattici che potevano costare molto caro alla squadra di mister Pioli.
Enorme passo indietro nelle ultime partite, servirà un’inversione di tendenza al più presto per non perdere tutto quello di buono costruito fino a questo momento.
CURIOSITÀ
Sarà Milan-Manchester l’ottavo di finale di Europa League. Curiose coincidenze riportano alla stagione 2006-2007, anno della 7° Champions League. Oggi come 14 anni fa il Milan nel suo cammino ha incontrato Celtic, Lille, Stella Rossa e Manchester United: che sia di buon auspicio?
I tifosi rossoneri ci sperano.
DICHIARAZIONI
Pioli: “La squadra è mentalmente matura, è chiaro che non siamo nel nostro momento migliore. I risultati positivi ci hanno dato fiducia, qualcosina è venuta meno. Abbiamo fatto una gara seria, ci dispiace non aver gestito bene il vantaggio, ma era importante passare il turno contro un avversario che ci ha creato difficoltà ma il Milan ha comunque meritato”.
Inutile negarlo, la squadra rossonera nel 2020 ha vissuto un momento magico e la squadra era al top sia dal punto di vista mentale che fisico. Ora dopo aver inanellato una serie di brutte prestazioni e risultati negativi la testa non è più libera e di conseguenza le gambe risultano pesanti.
Pioli: “Prima riuscivamo di più a comandare le partite, a comandare meglio dal basso. Questo ci permetteva soluzioni offensive e di impedire le ripartenze. Ora questo fraseggio un po’ perché gli avversari ci conoscono di più, forse perché ci muoviamo meno. Dobbiamo ritornare a dominare un po’ di più le partite e subirle meno, ci vuole una costruzione più precisa e dei movimenti più coordinati. Lavoreremo molto su quello“.
Servirà sicuramente molto lavoro per ritrovare quella brillantezza che ha contraddistinto la squadra per molto tempo, serviranno degli accorgimenti sia tecnici che tattici.
Stankovic sul Milan: “Attaccano con molti uomini, se rubi la palla nel momento giusto puoi farli male. Li ho visto dietro un po confusi in difesa”.
Come indicato da Pioli gli avversari cominciano a capire come far male alla squadra rossonera. Bisogna subito correre ai ripari e riuscire a trovare alternative valide per dare più imprevedibilità alla manovra.
TOP & FLOP
I migliori sono Donnarumma e Tomori. Il portierone rossonero salva il risultato con una delle sue migliori parate in carriera. Senza di lui la partita sarebbe finita sicuramente diversamente. Tomori ha dimostrato di essere un giocatore di sicuro affidamento, abile nella marcatura e con una grande personalità. Merita sicuramente una maglia da titolare nelle prossime partite.
Molti giocatori sotto la sufficienza in casa rossonera.
Dalot e Romagnoli su tutti. Il terzino portoghese, oltre ad aver sprecato un’ottima occasione, non è mai entrato nel vivo del gioco e in difesa si è sempre fatto saltare facilmente. Pochi spunti per lui. Per Romagnoli purtroppo altra prova deludente.
Per rileggere le pagelle di Milan-Stella Rossa http://radiorossonera.it/pagelle/7785/milan-stella-rossa-gigio-kessie/
photocredits acmilan.com