il 04/11/2019 alle 16:02

Milan-Lazio 1-2, the day after! Tra la partita di Piatek, il centrocampo e il cambio decisivo

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MILAN LAZIO – Mister Pioli cambia due uomini rispetto alla partita contro la Spal, Calabria prende il posto di Musacchio con Duarte al centro della difesa e Krunic prende il posto di uno spento Kessie. Il Milan parte bene, sfiora il goal con Paqueta, ma la Lazio davanti ha giocatori molto tecnici che riescono spesso a trovare la giocata che impensierisce la difesa rossonera. Immobile di testa porta in vantaggio la Lazio, ma Piatek con un tocco in area deviato poi da Bastos pareggia subito. Nella ripresa entrambe le squadre danno l’impressione di voler vincere la partita. Pioli ci prova togliendo Paquetà e inserendo Leao, ma proprio questo cambio toglie palleggio in mezzo al campo alla squadra rossonera e permette alla Lazio di impossessarsi piano piano del gioco . Il Milan lascia ampi spazi per le ripartenze, e da una di queste nasce il goal di Correa sfrutta nel migliore dei modi una gran palla di Luis Alberto. La Lazio torna a vincere a S. Siro dopo 30 anni.

PIATEK – A differenza di altre partite sembra entrare di più nel vivo del gioco, soprattutto nel primo tempo. Prova qualche sponda interessante per i compagni e prova un paio di volte il tiro. Mette lo zampino sul goal del pareggio, ma nella ripresa sparisce insieme alla maggior parte dei suoi compagni.

Ancora troppo poco questo Piatek, spesso pasticcia con il pallone e perde tempi decisivi per giocate importanti. Il polacco non riesce ad uscire da suo momento negativo, i tifosi rossoneri sperano in un rapido cambio di tendenza.

IL CENTROCAMPO – La sorpresa nella formazione iniziale è l’inserimento nell’undici titolare di Krunic. L’ex giocatore dell’Empoli ha dato più dinamismo al centrocampo e più soluzioni in fase offensiva, almeno fino a quando la condizione ha retto è stato uno dei più positivi della partita. La prova di Bennacer è stata a due facce, un primo tempo abbastanza negativo con alcune palle insidiose perse e un secondo tempo molto più positivo a lottare in mezzo al campo e a far girare la squadra.

Sembra che a questo Milan manchi ancora qualcosa in mezzo al campo, manca quell’esperienza che sicuramente nella partita di ieri sera avrebbe portato un maggiore equilibrio in mezzo al campo. Manca personalità nella zona centrale del campo ed Elliot a Gennaio dovrà cercare di intervenire anche qui, regalando a Pioli quel giocatore di esperienza e tecnica in mezzo al campo che alla squadra rossonera manca da parecchio tempo.

IL CAMBIOLa partita cambia al minuto 53, fuori Paquetà, dentro Leao. Mister Pioli cerca di trovare il cambio vincente, ma invece trova l’esatto opposto. Leao, forse sconsolato per la seconda panchina consecutiva, non riesce a dare quella scossa che gli chiedeva Pioli, anzi, spesso risulta fuori dal gioco, si fa vedere troppo poco e quando ha la palla nei piedi risulta poco incisivo. Con l’uscita di Paquetà il Milan perde qualità nel palleggio in mezzo al campo e lascia spesso il pallino del gioco in mano alla squadra biancoceleste.

Nel provare a vincere la partita Pioli la perde. Bisogna però riconoscere del coraggio in questa sostituzione, probabilmente la posizione così deficitaria in classifica ha fatto propendere per questa scelta così offensiva, il Milan come non mai ha bisogno di punti per risollevarsi, la scorsa sera è andata male, speriamo che la prossima volta un cambio così “azzardato” porti i suoi frutti.

Cristian Claretti

Photo Credits: AcMilan.com 

 

 

 

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