Il principale obiettivo per la trequarti rossonera, Charles De Ketelaere, nello scorso febbraio ha rilasciato delle dichiarazioni abbastanza particolari alla testata belga Nieuwsblad, dichiarazioni utili per capire come (e dove) il ragazzo vede il suo futuro.
Già all’inizio della stagione, l’allenatore del club belga Alfred Schreuder lo aveva elogiato, dicendo che gli ricordava giocatori come Bryan Ruiz, Hakim Ziyech, Dusan Tadic… Paragone gradito da Charles: “Sì, Bryan Ruiz… Un grande e aggraziato attaccante mancino. Potrei somigliare pià a quel tipo di giocatore“. Parlando dei suoi miglioramenti durante questa stagione, il belga ha affermato che “So riconoscere meglio le situazioni, ho imparato tanto dagli errori. Le mie linee di corsa nell’area di rigore sono migliorate, così come la mia finalizzazione… anche di testa! Quando sono arrivato in prima squadra due anni fa ero felice se prendevo la palla di testa su un cross, ora con la testa so segnare“.
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Per quanto riguarda il suo futuro, De Ketelaere ha ammesso: “Da persone che sono nel mondo da un po’, ho imparato che devi ascoltare tutti quelli che hanno qualcosa da offrirti. Questo è quello che ho fatto l’anno scorso e che farò di nuovo quest’anno. L’estate scorsa c’era un club su di me, ma alla fine la cosa non si è concretizzata. L’offerta al Bruges era troppo bassa. Non so esattamente quanto chiederanno per me, ma non è detto che una squadra vorrà mettere sul tavolo così tanti soldi. Ora, tanto per essere chiari, se non salta fuori niente che mi faccia stare bene o se il Club non è d’accordo, rimarrò qui per un po’ e sarò comunque felice. Soprattutto perché so che posso ancora crescere qui. Ma mi sento pronto per andare all’estero“.
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