Milan-Sampdoria 1-1, the day after! Analisi tattica, dichiarazioni e curiosità

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LA PARTITA

Il Milan ritrova tutti i suoi titolari fatta eccezione per Calabria. Saelemaekers scala sulla linea difensiva e Castillejo prende il suo posto davanti. Rebic parte dalla panchina con Krunic ad agire sulla trequarti.

La Sampdoria parte subito bene e al 6′ Gabbiadini con un tiro a giro impensierisce Donnarumma che è costretto a smanacciare in calcio d’angolo.

Al 24′ sugli sviluppi di un altro corner, Donnarumma compie un vero e proprio miracolo respingendo un colpo di testa di Thorsby da distanza ravvicinata.

Il primo tempo finisce senza neanche un tiro in porta della squadra rossonera.

Nella ripresa le cose non cambiano e la Sampdoria passa meritatamente in vantaggio al 57′.
Grave errore di T. Hernandez che con un passaggio errato serve Quagliarella, pallonetto dell’attaccante blucerchiato e palla alle spalle di Donnarumma per il vantaggio della Sampdoria.

Il Milan prova a reagire e Pioli inserisce prima Rebic e poi Hauge per dare una scossa.

Proprio loro due sono i protagonisti dell’azione all’82’, Hague serve Rebic che in diagonale supera Audero ma la palla è troppo lenta e Colley sulla linea respinge.

All’87’ in contropiede il Milan pareggia. Ripartenza veloce dei rossoneri, Ibra vede l’inserimento di Kessie e lo serve, il centrocampista ivoriano trova lo spazio per servire Hauge sull’esterno, Jens riceve palla in area, si sposta la palla sul destro e con un tiro a giro supera Audero riportando la partita in parità.

C’è ancora tempo per l’ultima emozione della partita, al 93′ Ibrahimovic fa da sponda per Kessie che da buona posizione calcia verso la porta, la palla viene deviata dalla difesa blucerchiata e si stampa sul palo.

Brutta prestazione della squadra di casa che ha totalmente sbagliato approccio alla partita. Solo nel finale e grazie all’espulsione al 59′ di A. Silva il Milan è riuscito a rimettere in piedi un match altrimenti compromesso.

ANALISI TATTICA

La Sampdoria si presenta a San Siro tenendo un baricentro abbastanza alto ed effettuando un buon pressing, portando così il Milan spesso all’errore in fase di disimpegno.
In fase di possesso la squadra rossonera nel primo tempo alzava entrambi I terzini per riempire il fronte d’attacco con più uomini ma senza grossi risultati. La Sampdoria molto ordinata si è sempre difesa bene lasciando ben pochi spazi alla squadra di Pioli.

Fase offensiva rossonera praticamente inesistente con giocatori troppo statici e di conseguenza manovra troppo prevedibile.

In generale grosso passo indietro dei rossoneri sia sul piano del ritmo che sul piano del gioco. Troppo poco questo Milan per riuscire ad impensierire la retroguardia blucerchiata.

CURIOSITÀ

Il Milan continua ad essere la squadra che in questo campionato ha colpito più legni (19).

Il Milan per la terza volta in questo campionato non effettua nemmeno un tiro nello specchio della porta nel primo primo tempo. Era successo contro lo Spezia (a febbraio) e contro l’Atalanta (a gennaio).

DICHIARAZIONI

Pioli: “Il Milan si è complicato la vita da solo perché non abbiamo approcciato bene alla gara, quando a livello mentale non riesci subito ad entrare in partita poi le difficoltà delle gara aumentano”.

Non è la prima volta che la squadra rossonera sbaglia l’approccio alla partita.
Come detto più volte il Milan non può permettersi cali di concentrazione se vuole riuscire a rimanere al vertice del campionato e lottare per un posto in Champions League.

Ranieri: “Siamo venuti qui per vincere. Siamo un po’ dispiaciuti per il gol subito nel finale, ma che partita della mia Samp. I ragazzi sono stati volitivi e di sostanza. L’ingenuità dell’espulsione ci ha penalizzato nell’andare alla ricerca del secondo gol; ma la prova c’è stata e sono davvero soddisfatto di quello che è stato fatto. Anche con un uomo in meno, il primo tiro nel nostro specchio è arrivato all’82’: c’è stata grande attenzione tattica”.

Grande partita della Sampdoria che ha portato alla luce molti difetti della squadra rossonera, senza l’espulsione di A. Silva la squadra di Ranieri sarebbe molto probabilmente riuscita a portare a casa i tre punti da S. Siro.

TOP & FLOP

Migliori in campo nella squadra rossonera Tomori e Hauge. Il difensore rossonero continua la sua serie di ottime prestazioni.
Ormai diventato il titolare fisso del reparto. Tante squadre stanno mettendo gli occhi su di lui e la dirigenza rossonera dovrà essere brava a risolvere al più presto la grana del suo riscatto. Il talento norvegese è tornato a splendere realizzando un goal di pregevole fattura. Oltre al goal è sembrato più brillante rispetto alle ultime apparizzioni, ora deve trovare più continuità garantendo così a Pioli una valida alternativa in attacco.

Tanti giocatori sotto la sufficienza in casa rossonera. T. Hernandez con il suo clamoroso errore ha permesso a Quagliarella di realizzare il goal del vantaggio per la Sampdoria. Oltre all’errore spesso si è interstardito nel dribblig perdendo spesso palla. Partita da dimenticare per lui come per Bennacer. Dopo gli ottimi trenta minuti di Firenze, il centrocampista algerino è parso ancora fuori condizione. Gambe e testa non vanno allo stesso ritmo ed in campo questo si è visto.

photocredits acmilan.com

Rassegna Stampa

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