Il Milan non approfitta del passo falso delle pretendenti alla prossima Champions League e pareggia in casa 1-1 con la Salernitana dopo una prestazione abbastanza deludente dove ancora una volta gli uomini di Pioli sono sembrati scendere in campo con l’atteggiamento sbagliato, troppa sufficienza e troppa leziosità. Analizzando però quello che è successo sul campo, il Milan ha protestato con veemenza due volte nei confronti dell’arbitro La Penna per due possibili rigori non assegnati, rigore che il Milan non batte dalla 6a giornata di campionato (Sampdoria-Milan 1-2 gol di Olivier Giroud dopo un rigore fischiato per fallo di mano). Durante il match trasmesso sulle reti DAZN, l’ex arbitro Luca Marelli ha parlato così dei possibili rigori a favore del Milan: il primo sul contatto Coulibaly-Theo Hernandez, il secondo assegnato e poi tolto dopo l’OFR.
Le parole di Luca Marelli: “Si tratta di valutare l’intensità del contatto anche se Coulibaly non ha allungato la gamba destra per andare a contrastare Theo. La Penna era in controllo della situazione e il VAR non può intervenire in queste circostanze, l’arbitro era in posizione perfetta per poter valutare l’entità del contatto. Sul possibile rigore di Bennacer non c’è stato un vero e proprio contatto da parte del difensore della Salernitana, La Penna è stato probabilmente tratto in inganno ed era coperto da Saelemaekers. Giusta l’OFR, non c’è il calcio di rigore“.
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