Intervistato dal canale ufficiale della Serie A su Youtube, Sandro Nesta ha parlato della rinascita del Milan con Paolo Maldini e della sfida di domani sera con la Roma.
Sandro Nesta sul nuovo Milan di Paolo Maldini
“Paolo Maldini ha ritirato fuori il Milan dopo 10 anni e l’ha portato a vincere, la politica che la società sta mettendo in pratica è vincente anche se il Milan ha dovuto cambiare pelle in questi anni. Oggi la complessità diventa cercare il giovane, prima si spendevano 60/70 milioni. Questo cambio non era scontato e neanche così semplice per la storia del Milan, non l’hanno mai fatto… è stato molto interessante seguirlo”.
Su Fikayo Tomori e Pierre Kalulu
“Il Milan ha preso giocatori funzionali per come vuole giocare, il Milan vuole pressare alto e stare poco con i propri difensori dentro la propria aria di rigore. Ha quindi bisogno di giocatori veloci e di gamba, in questo senso Tomori e Kalulu sono due profili perfetti per il Milan. Ecco perché le cose funzionano: la parte tattica va di pari passo con i movimenti sul mercato”.
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Sulle difese di Milan e Roma
“La caratteristica più importante per un difensore è l’attenzione, che va mantenuta per più minuti e per più partite. Credo che alla Roma manchi questo, ha giocatori forti ma ogni tanto a turno non hanno ancora questa concentrazione necessaria per non prendere gol per tanti minuti”.
Nesta sulla corsa scudetto contro il Napoli
“Il Milan è in ritardo di punti, il Napoli è andato talmente forte che ha lasciato dietro un bel divario. Però è lunga, la complessità a Napoli è legata al gestire i primi problemi che arrivano quindi quelli dietro dovranno sfruttare al massimo proprio questo momento”.
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Nesta su Milan-Roma e sullo scontro Leao-Dybala
“Oggi sono tutti super organizzati, per vincere le partite se non hai un giocatore o più veloce o che salta l’uomo diventano partite piatte. Leao è uno di questi giocatori: è cresciuto molto ma deve fare secondo me ancora l’ultimo step per imporsi in società del genere. Dybala sa giocare a calcio, è fortissimo e fa la differenza: deve però trovare continuità sotto l’aspetto fisico. Guarderò Milan-Roma: ci sarà ritmo, passione, coinvolgimento da parte di tutti e poi sono due squadre che non si sono mai amate molto, c’è grande rivalità”.
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