Milan-Roma 3-1 – La moviola sui giornali
La vittoria di ieri del Milan sulla Roma è stata netta: i rossoneri hanno giocato meglio degli avversari per quasi tutta la durata di un match chiuso con uno score che poteva addirittura essere maggiore.
Ciononostante, come successo anche nella partita di andata, non sono mancate le polemiche per la direzione arbitrale di Chiffi.
La Gazzetta dello Sport ha dato 5 alla prestazione del direttore di gara, che “non è riuscito a tenere in pugno una gara accesa“. Aiutato dal VAR sull’1-0 (il rigore era da concedere), ha perso il controllo della gara dopo due brutte entrate di Ibanez e Vina: al 43esimo dopo il contatto in area Mkhitaryan-Krunic volano tre gialli. Nella ripresa valuta non da rigore un lieve contrasto Tonali-Zaniolo, ma concede il penalty sull’intervento simile di Mancini su Leao. Rimangono dubbi anche sull’intervento di Ibrahimovic su Ibanez sempre nel secondo tempo.
Stessa valutazione, 5, anche per Tuttosport: “Restano dei dubbi, soprattutto su un contatto Tonali-Zaniolo. E sulla sua capacità di gestire situazioni di nervosismo“.
Una bocciatura totale invece arriva dal Corriere dello Sport, che da addirittura 3 all’arbitro Chiffi. “Terrificante prestazione di un arbitro diventato internazionale dal 1 gennaio“.
Sul primo rigore dato al Milan, inesistente secondo il quotidiano che sostiene che Abraham non tocchi il pallone, il direttore di gara divide le colpe con il VAR Aureliano.
Sulle altre situazioni da penalty, l’arbitro ne concede un altro al Milan senza sanzionare altri interventi simili o addirittura più gravi (Tonali su Zaniolo, Mkhitaryan su Krunic, Ibrahimovic su Ibanez).
Insufficienza anche dal punto di vista disciplinare: mancano gialli evidenti a Ibanez e a Vina mentre il fallo costato l’ammonizione a Krunic su Pellegrini è “arancione”. Giusto invece il doppio giallo a Karsdorp.
photocredits: Corriere dello Sport