Milan, ecco chi è Renato Sanches, il possibile “dopo Kessié”

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Renato Sanches – Il Milan è alla ricerca di centrocampisti. Che sia per il presunto addio di Franck Kessié (anticipato o meno), che sia per la Coppa d’Africa di Gennaio (che vedrà protagonisti sia l’ivoriano che Bennacer) o che sia perché uno di questi è temporaneamente parcheggiato in Ligue 1 (Adli). La società di Via Aldo Rossi si può e si deve cautelare, in una stagione, o al termine della tale, in cui bisogna tenere alta l’asticella sotto tutti i punti di vista.

La situazione di Franck Kessié è ormai chiara. A questo punto dell’anno è veramente difficile che le cose cambino, soprattutto se domanda e offerta non si schioderanno dalle cifre a cui le due parti sembrano ancorate. E allora bisogna iniziare a guardarsi intorno, perché per sostituire Kessié è necessario un lavoro che porti a qualcuno che sia degno di quest’onere.

Come sostituirlo? Se pensiamo alla stagione passata, spesso tra tifosi e addetti ai lavori al termine delle partite del Milan tra le frasi più pronunciate compariva “anche questa volta Franck si è messo in tasca il centrocampo avversario”. Ed è vero, è praticamente sempre accaduto, tranne forse in una sola occasione: Milan-Lille 0-3 del girone di Europa League. In quella gara è stato proprio Kessié a finire nella tasca di un centrocampista avversario. Stiamo parlando proprio di lui: portoghese, classe 97, treccine mesciate e 18 sulla schiena: Renato Junior Luz Sanches, noto come Renato Sanches.

La carriera di Renato è stata fino ad ora un rollercoaster di emozioni, prestazioni, periodi e giocate. Nasce e cresce calcisticamente nel Benfica e dal 2014 al 2016 regala al Portogallo e alla squadra di Rui Costa due anni di pura classe, talento leadership e brillantezza. A 19 anni sembra già un giocatore fatto e finito, pronto a fare il grande salto e ad intraprendere una carriera da Top Player.

Il salto arriva, passa per 35 milioni (più altrettanti di potenziali bonus) al Bayern Monaco. Un salto in alto che però diventa un salto nel vuoto: solo 25 presenze collezionate condite da zero gol e zero assist per lui. A certi livelli, come tra l’altro suggerisce Stefano Pioli, o mangi o vieni mangiato. Renato viene spedito come un pacco postale in prestito allo Swansea, e se possibile la sua stagione in Premier è ancor peggio di quella in Germania. Problemi fisici, poche presenze e naturalmente l’etichetta di giocatore incompiuto. Francobollo di meteora.

Rientra a Monaco nel 2018 e vive un’annata di lenta risalita. Prova a mostrare, seppur con il contagocce, le qualità messe in vetrina a Lisbona. Il Lille ci crede e nel 2019 investe 20 milioni per aggiudicarsi il portoghese a titolo definitivo. È subito colpo di fulmine: in Francia Renato Sanches torna a splendere, a giocare con continuità, a divertirsi e a divertire. Torna ad avere ritmo, a tentare il passaggio in verticale senza paura, ad andare a contrasto e a rubare il pallone. Torna a fare finte di corpo per creare superiorità e a calciare da fuori. Insomma, torna ad essere Renato Sanches.

Dal trasferimento al Lille Renato è diventato prima il fulcro del centrocampo della nazionale portoghese, in mezzo ai vari Bernardo Silva e Bruno Fernandes, e poi ha anche vinto il campionato, lo scorso anno, da protagonista, proprio con la compagine francese, battendo quasi clamorosamente il Paris Saint Germain.

Agile, rapido, fisico. Grandi doti tecniche, grande QI calcistico. Giocatore verticale e box to box, con un cambio gioco secco e una rapidità di decisioni fuori dal normale. Renato Sanches è questo, e ha ancora tantissimi margini di miglioramento, soprattutto in continuità dentro la partita. Il suo contratto scade nel 2023 e, considerando la situazione societaria del Lille, una sua uscita tra Gennaio e Giugno 2022 è più che probabile, al netto di una congrua offerta (sopra i 25 milioni).

A Novembre 2020 in quel maledetto Milan-Lille lui si mise in tasca Kessié. Ora, per il Milan è arrivato il momento di sborsare dalle tasche i milioni necessari per mettersi, questa volta non da avversario, in tasca Renato Sanches.

Leggi QUI il report sui giocatori nazionali del Milan

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