Milan-Porto Calabria – Alla vigilia di Milan-Porto, Calabria ha parlato in conferenza stampa. Di seguito riportate le sue dichiarazioni:
Il tuo sguardo è un riferimento per i tifosi. Domani come sarà contro il Porto?
Sarà uno sguardo pronto perché è l’ultima possibilità che abbiamo. Ci crediamo e abbiamo le qualità. Dobbiamo crederci dal primo all’ultimo minuto.
Da Capitano, state volando in campionato e faticate in Champions. Ti sei dato una spiegazione?
Penso ci siano stati episodi che hanno portato ad avere questa classifica. Non la meritiamo ma è così. Sono convinto che le potenzialità le abbiamo. Per il campionato è merito di tutti e del lavoro. In Champions dobbiamo raccogliere punti e proveremo da domani a farlo.
La crescita del Milan ha un simbolo che puoi essere tu per come era prima e come lo è diventato. C’è ancora un ultimo passo da fare? Qual è?
Io la chiamo la competizione dei dettagli. Ci sono stati dettagli a nostro sfavore e abbiamo questa classifica. Ci dispiace ma c’è poco da dire. Dobbiamo partire da domani a fare meglio. L’unico passo falso è stata la partita in Portogallo, perché siamo soddisfatti di come abbiamo giocato nel girone.
L’evoluzione che avete avuto anche dal punto di vista tattico. Anche in Champions porterà dei risultati?
Penso sia un gioco offensivo e propositivo e nel calcio moderno è fondamentale. Noi tutti ci crediamo e ci sta portando risultati. Lo farà anche in Europa.
Nelle interviste post Roma-Milan è passato il concetto che ha vinto per i favori arbitrali e non per superiorità. Cosa ne pensi?
Penso che ci siano sempre questi episodi. Non sono d’accordo che abbiano danneggiato la Roma perché siamo stati migliori sul campo. Dobbiamo essere più forti anche di questo.
Cosa significa giocare davanti ai tifosi di San Siro la Champions?
Significa tanto, è una cosa che ho sempre sognato e ho lavorato tanto per arrivare fin qua. Spero ci siano tanti tifosi perché sono il nostro dodicesimo uomo. Spero che potremo renderli felici ed essere felici anche noi.
Quanto è importante giocare questa partita spalle al muro? Hai avuto tanti allenatori, cosa ti ha dato in più Pioli?
Penso che anche spalle al muro abbiamo sempre dato il meglio. Crediamo molto nel modo di vedere il calcio del mister. Mi ha aiutato tanto, all’inizio abbiamo fatto fatica ma poi con il lavoro siamo arrivati a questi livelli. Se tutti remiamo dalla stessa parte i risultati arrivano. È un fatto di fiducia.
La tua crescita è passata anche dal non cambiare più posizione. È importante per te? L’hai chiesto tu?
Non chiederò mai al mister dove farmi giocare, posso fare più ruoli se serve. Giocare sempre nella stessa posizione ti aiuta, prendi le misure e conosci sempre di più i compagni. È una cosa molto positiva per me.
Leggi QUI l’analisi tattica di Roma-Milan realizzata da Mister Bottoni
photocredits acmilan.com