In un editoriale sul portale Tuttomercatoweb, il giornalista Luca Calamai ha parlato del nuovo Milan di Stefano Pioli: è pronto ad un ruolo di primo piano?
Calamai sul Napoli di De Laurentiis e Rudi Garcia
“Cento nomi pensati. E alla fine De Laurentiis ha optato per Garcia. Sinceramente è una scelta che mi lascia perplesso. Il tecnico francese ha idee di gioco diverse da Spalletti. Avrà bisogno di tempo per conquistare il suo nuovo spogliatoio. E non avrà alle spalle i consigli e la protezione di Giuntoli che presto si libererà dal Napoli. De Laurentiis è uno che ama comandare. Dopo lo scudetto vinto è ancor più convinto di conoscere il calcio. Finirà per invadere involontariamente l’area tecnica?. Paradossalmente prima ancora del nuovo allenatore serviva un nuovo Giuntoli. Un direttore forte. Bravo ad ascoltare la proprietà ma anche a operare in autonomia. Vediamo come sarà condotta la campagna acquisti. Probabilmente sarebbe giusto smontare il Napoli di Spalletti e provare a costruire il Napoli di Garcia. Ma chi ha la competenza in casa partenopea per dar vita a una rivoluzione così profonda?”.
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Sulla scelta di Ancelotti: sarà Brasile?
Trovo invece geniale la scelta della Federcacio Brasiliana di puntare su Ancelotti. La Selecao è un mondo strano. Calcio e politica vanno da sempre a braccetto. Ci sono da gestire società anzi mondi storicamente rivali. Ognuno con la propria stampa di riferimento. Carletto è perfetto per trovare una sintesi in un mondo così affascinante e così complesso. Ancelotti saprà valorizzare i brasiliani che giocano all’estero (quasi tutti in Europa) e quelli che in casa diventano dei veri e propri idoli. Per i prossimi mondiali inserite subito la Selecao tra le grandi favorite. Andrete sul sicuro.
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Sul Milan di Pioli (post Maldini) e sulla Juventus
“A proposito di competenza sono curioso di vedere come si muoverà il Milan del dopo Maldini. Non vedo un Pioli alla Mourinho. Stefano non ha la personalità e neppure la presunzione dello Special One. Può essere un saggio consigliere. Ma i nuovi acquisti chi li sceglierà? E la Juve. Ci voleva il coraggio (e la voglia di pagare una montagna di sodi…) di andare oltre Allegri. Invece si è scelta la via de compromesso. Dovranno partire pedine importanti. Fossi nella Juve non avrei dubbi a provare a monetizzare su Chiesa che chiede un ingaggio assurdo ma farei di tutto per tenere Vlahovic. Il nuovo ciclo bianconero deve partire da un grande bomber. Non fatevi ingannare dall’ultima deludente stagione di Dusan”.
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