“Sul tema San Siro lo stadio è con l’Inter e si pone problema della sua salute finanziaria e disponibilità, ma difficoltà su fronte stadio non ne sento. Parto da ipotesi che un investimento di questo tipo trovi modo di superare ostacoli finanziari. Dunque se quella è l’ipotesi lo faremo con l’Inter. Lavoriamo poi su altre ipotesi e lì si possono aprire altre soluzioni, di farlo con l’Inter o da soli, dipende dalle situazioni, siamo aperti ad altre ipotesi“. Per la prima volta nella giornata di ieri, durante l’assemblea dei soci volta ad approvare il bilancio per l’esercizio 2021-2022, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha aperto in maniera chiara alla possibilità di costruire il nuovo impianto che ospiterà le partite del Milan lontano da San Siro.

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Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano non si è lasciato scappare l’occasione e ha ribadito la totale apertura del comune dell’hinterland alla costruzione dello stadio: “Sesto conferma che lo spazio nelle ex aree Falck c’è e la disponibilità ad accogliere un nuovo stadio anche, ma aspettiamo la conclusione dell’iter in corso al Comune di Milano“. Come noto da tempo, l’area di Sesto San Giovanni è già stata visionata e studiata dettagliatamente da Gerry Cardinale durante il suo primo viaggio a Milano. Se a livello di progettualità siamo indietro, il vantaggio che ha a disposizione Di Stefano è quello legato ai terreni e alla loro proprietà privata.
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