MILAN NAPOLI
Le pagelle di radiorossonera.it
Dopo la mezza impresa di Manchester in Europa League, il Milan si rituffa nel campionato contro il Napoli a San Siro. Squadra ancora una volta in emergenza ma questa non è più una novità.
Partita a corrente alterna da parte dei ragazzi di Pioli che soffrono il possesso palla del Napoli e non riescono quasi mai a rendersi pericolosi. Brutto stop nello spareggio Champions contro il grande ex Gattuso che spegne il sogno scudetto. Occhio a non perdere troppi punti in campionato dopo le fatiche di coppa.
Donnarumma 6,5: Sfida il collega Ospina più con i piedi che con le mani. Fa sembrare facile una parata decisiva a tu per tu con Zieliński nel primo tempo. Ci tiene a galla nella ripresa su Fabián Ruiz e zittisce la panchina Napoletana con orgoglio. #RESPECT
Dalot 5: Dopo le buone prove a sinistra di Verona e Manchester, torna nel suo ruolo naturale a causa dell’assenza di Calabria. Deve vedersela con Insigne ed infatti non spinge quasi mai nel primo tempo. Perde malamente il pallone che avvia l’azione del goal azzurro. #FrenoAMano
Gabbia 6: Lo avevamo lasciato con un ginocchio dolorante contro il Parma, ormai tre mesi fa. Si prende qualche incarico d’impostazione in più rispetto al passato. Ci mette la solita attenzione, poco può fare sul goal di Politano. #ChiNonMuoreSiRivede
Tomori 6,5: Compone una coppia difensiva inedita con Gabbia dopo essersi diviso il campo con Romagnoli e Kjær. Legge male una palla pericolosissima ma Zieliński lo e ci grazia nel primo tempo. Non sfigura contro Osimhen e nel finale si butta in avanti disperatamente. #NeverGiveUp
Theo Hernández 6+: Si riprende la fascia sinistra dopo dieci giorni di pit-stop. Manda subito in porta Leão che però non sfrutta l’occasione. Non segue Politano che ringrazia e segna. Le uniche azioni pericolose partono da lui e Pasqua gli nega un rigore netto alla fine. #SemaforoGiallo
Tonali 6,5: L’ingresso deciso ad Old Trafford non è stato un caso. Si abbassa tanto e con personalità trai due difensori centrali, come mai gli abbiamo visto fare e come tanto faceva Bennacer. Adesso ci deve solo mettere più qualità e ci siamo. Piede caldo sui piazzati. #StepByStep
Kessié 5,5: Non si può sempre giganteggiare per 90 minuti, questo è vero. Nel secondo tempo però commette un paio di leggerezze che il nuovo Franck aveva rimosso dal proprio repertorio. Una sua uscita azzardata scatena l’azione del vantaggio avversario. #ErrareHumanumEst
Castillejo 5: Çalhanoğlu non premia un suo scatto a tagliare la difesa avversaria in avvio di match. Il Napoli spinge sulla sua fascia e lui è spesso costretto a rincorrere. Perde sempre un tempo di gioco e non trova mai la giocata decisiva. #LaScaricaDei101
Çalhanoğlu 5,5: Ennesimo riavvio di stagione per Hakan, si vede che fatica a trovare ritmo e forma fisica. Poche idee e confuse. Calcia poco e male, mai un buon segno per uno come lui. C’è ma non si vede. #VorreiMaNonPosso
Krunić 5,5: Poco intraprendente a differenza delle ultime uscite, si ritrova spesso imbottigliato nel traffico e non riesce a trovare soluzioni offensive. Stesso discorso fatto con Dalot, non è abituato a giocare così spesso e si vede. #PausaDiRiflessione
Leão 5: Non segna da Gennaio e si vede. Poteva concludere meglio in un paio di occasioni. Come al solito, fatica quando c’è da combattere spalle alla porta. Giochiamo senza una prima punta. #TantoFumoENienteArrosto
Brahim Díaz 6,5: Entra in campo e la manovra del Milan si riscopre fluida ed imprevedibile. Prova a saltare sempre l’uomo, qualità sconosciuta ad i trequartisti titolari di questa sera. In questo momento deve essere preferito a Çalhanoğlu, con merito e senza paura. #Diez
Saelemaekers 6: Giocatore che difficilmente riesce a cambiare le sorti di una partita, molto meglio se dall’inizio ed in un contesto che funziona. L’impegno quando entra dalla panchina però non manca. #OK
Rebić 5,5: Come aveva fatto lui esattamente un girone fa al San Paolo, Leão ciabatta da ottima posizione e spreca il suo assist. Anche il croato ha però poco feeling con la porta di Ospina questa sera. Mezzo voto in meno per l’ingenuità del rosso che lascia la squadra in 10 e lo priva almeno della trasferta di Firenze. #ZonaRossa
Meïté SV
Hauge SV
Pioli 5,5: Doveva fare i conti con il 50% di sconto in ogni reparto, ne avrebbe fatto volentieri anche a meno. Vuole aggredire l’uscita palla del Napoli ma il pressing alto della sua squadra non funziona mai. Le fatiche di Manchester e l’assenza di un attaccante non gli facilitano di certo il compito. Quando questa squadra va sotto non riesce però mai a vincere, perché? #Alti&Bassi
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