Milan-Napoli, Pioli: “Theo più no che si, Brahim deve ritrovare qualità”

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Milan-Napoli – Stefano Pioli ha parlato nella classica conferenza stampa prepartita, alla vigilia di Milan-Napoli. Leggi qui le sue parole:

Dalla Fiorentina in poi giocano tutti con una difesa molto alta. L’ha notato anche lei? Siamo pronti?

Dobbiamo esserlo. Affrontiamo avversari che preparano in maniera molto attenta. noi dobbiamo fare scelte giuste in base alle partite.

Il Milan non vince contro il Napoli a San Siro da 7 anni e lei non ha mai battuto Spalletti.

Il Milan mi ha aiutato a superare tanti step, magari anche domani. Stiamo facendo un buonissimo girone d’andata ma mancano 2 partite. Mi piacerebbe superare quota 43 dell’anno scorso. Domani affrontiamo un avversario con ottimi giocatori e un ottimo allenatore.

L’Inter sta fuggendo e sta giocando molto bene. Quanto è importante Tonali?

Non credo si possa parlare ancora di fuga. Linter sta dimostrando la propria qualità ma i campionati non si vincono a Dicembre. Noi dobbiamo fare più punti possibili e migliorare il campionato scorso. Il primo anno ne abbiamo fatti 66 di punti e l’anno scorso 79. Dovremo fare più punti nel girone di ritorno. Sono convinto che Tonali possa crescere ancora di più nelle letture difensive e offensive. Il nostro gioco è influenzato dalla squadra e non dal singolo.

Sei preoccupato da un calo? Al Derby avevate 7 punti di vantaggio.

Prima avevamo corso in modo esagerato vincendo tutte le partite. Dopo loro hanno fatto lo stesso nostro percorso. Noi la corsa la facciamo su noi stessi. Liverpool e Udinese non sono state prestazioni di livello e la squadra lo sa. Domani dovremo tornare sui nostri livelli di prestazione.

Sugli infortuni avevi detto che ci stavate lavorando. Piano piano le cose sembrano risolversi. Avete capito cosa sia successo?

Assolutamente sì, lavoriamo per trovare soluzioni. Il mese di Novembre è stato difficile. Abbiamo incrementato lavori di prevenzione e recupero, analizzando i carichi di lavoro. Mi aspetto dei miglioramenti. Giocando così tanti i giocatori perdono partite ma la situazione migliorerà.

Hai avuto tanti giorni per preparare la partita. Come ha reagito la squadra a questo periodo?

La reazione è la stessa, tornando a lavorare con ancora più attenzione e entusiasmo. Ci sono state situazioni che ci hanno visto in difficoltà. Tranne Theo che ha avuto dei problemi tutti si sono allenati con attenzione e qualità.

Il calo dell’anno scorso è simile a quello attuale. La sosta servirà per fare un altro tipo di lavoro?

Se l’anno scorso non avessimo avuto un calo avremmo vinto lo Scudetto. Era normale nel nostro percorso di crescita. La pausa natalizia non ti permette di fare altri lavori se non riposare e preparare la Roma. Mi aspetto di riuscire nel girone di ritorno di fare più punti dell’anno scorso.

Theo sarà a disposizione domani? Brahim non è brillantissimo. Sta soffrendo un pò di pressione?

Theo ha avuto influenza, ad oggi è più no che si, vedremo domani. Può essere che il COVID abbia tolto qualcosa a Brahim, ma in questo momento non è un problema fisico. Deve ritrovare quelle giocate di qualità. Ci sta che possa sentire un pò di pressione. L’anno scorso era un’ottima riserva e oggi è un titolare.

A Gennaio perderai 3 giocatori per la Coppa D’Africa. Il Milan li farà partite? Molti Club ci stanno pensando in Premier.

Sono sempre favorevole per tutelare la salute dei miei giocatori. La società prenderà la scelta migliore.

Il centrocampo dell’Inter sta andando veramente forte. Stanno facendo lì la differenza?

Non capisco perchè continuiamo a parlare di un’altra squadra. Io sono contento della mia anche se nelle ultime partite siamo scesi di qualità.

Il passo falso del Napoli in termine di riscatto può essere un problema?

È stato solo un passo falso di risultato, non di prestazione. Sappiamo entrambi quanto sia importante questa partita, è uno scontro diretto. Mi aspetto un Napoli determinato e attento, così come il Milan.

Viste le assenze di Rebic e Leao chi può dare una mano subentrando dalla panchina?

Le difficoltà stanno nel scegliere i giocatori migliori per iniziare ma anche avere alternative valide per cambiare situazioni. Le scelte vanno in tutte e due le direzioni. Abbiamo un piano e delle alternative.

Come sta Theo dal punto di vista psicologico?

Dal punto di vista psicologico Theo è molto consapevole. Sa che può fare meglio rispetto alle ultime partite.

C’è un realismo positivo?

Non siamo positivi e fiduciosi perchè speriamo. Abbiamo le nostre certezze, convinzioni e qualità. Poi che abbiamo avuto passi falsi assolutamente sì. Ma ho un gruppo che ne è consapevole. L’obiettivo è continuare a crescere.

Milan-Napoli, Pioli in conferenza

photocredits: AC Milan

Leggi QUI le parole di Gazidis a SportWeek

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