MILAN NAPOLI

Milan-Napoli 0-1, the day after! Dichiarazioni, analisi tattica e curiosità

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MILAN-NAPOLI

LA PARTITA

Il Milan torna in campo ma la lista delle assenze è sempre lunga. Questa volta danno forfait Calabria e Romagnoli, mentre Calhanoglu e T. Hernandez tornano titolari e Rebic si accomoda in panchina.

Al 4′ minuto la prima occasione è per il Milan, T. Hernandez dopo una progressione delle sue serve in profondità Leao, Ospina è bravo ad uscire e non si lascia superare.

Al 14′ si vede il Napoli, Insigne con un’azione personale si libera al tiro da fuori area, Donnarumma para senza problemi.

Due minuti più tardi Zielinski, dopo un bell’inserimento alle spalle dei difensori rossoneri va al tiro, Donnarumma respinge la conclusione e salva il Milan. .
Al 29′ ancora Zielinski protagonista, ottima azione del Napoli che libera il centrocampista al tiro da buona posizione, rigore in movimento per lui ma spreca malamente calciando fuori.

Pochi minuti più tardi Leao prova un tiro da fuori ma Ospina blocca in due tempi.

Il primo tempo si conclude con poche emozioni.

A pochi minuti dall’inizio della ripresa il Napoli passa subito i vantaggio. Errore di Dalot in fase d’impostazione che spiana la strada per il contropiede del Napoli, Zielinski serve Politano che entra in area e di destro in diagonale batte Donnarumma.

Il Napoli al 58′ sfiora il raddoppio, conclusione al volo di F. Ruiz, Donnarumma si fa trovare pronto e respinge.

Il Milan prova a reagire ed ha un paio di occasioni per riequilibrare il match.
Leao a pochi passi da Ospina spreca clamorosamente un assist di Rebic. Lo stesso attaccante croato poco dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, impensierisce Ospina con un colpo di testa, il portiere del Napoli respinge con un grande riflesso.

A pochi minuti dalla fine della partita episodio da Var: T. Hernandez controlla in area e viene colpito sul polpaccio da Bakayoko, Pasqua viene richiamato ma dopo aver visto le immagini non assegna il calcio di rigore.

Nel recupero ingenuità di Rebic che si fa buttare fuori per proteste.

Brutto passo falso per il Milan dopo le ultime buone prestazioni. Ora testa al ritorno con il Manchester United sperando di recuperare qualche infortunato.

ANALISI TATTICA

Entrambe le squadre sono scese in campo con lo stesso sistema di gioco, 4-2-3-1, ma hanno interpretato il modulo in maniera diversa.
Il Milan ha cercato di più le vie centrali, con Tonali che spesso arretrava in fase di possesso palla sulla linea dei centrali difensivi per cercare poi un’immediata verticalizzazione su Kessie o Calhanoglu, cercando così di saltare il centrocampo partenopeo e avviare rapide ripartenze.
Il Napoli si è affidato molto agli esterni con cambi di gioco, Insigne e Politano cercavano poi rapidi scambi con i centrocampisti per trovare gli spazi necessari per colpire la difesa rossonera.
Una partita equilibrata decisa da un errore in fase di ripartenza della squadra rossonera che ha aperto la strada al contropiede del Napoli ed alla rete di Politano.

CURIOSITÀ

Il Milan non batte il Napoli in casa dal dicembre 2014 (2-0 reti di Menez e Bonaventura) da allora tre sconfitte e tre pareggi.

DICHIARAZIONI

Pioli: “Non contano le assenze dei titolari, la squadra era competitiva. Abbiamo trovato un avversario con qualità, primo tempo complicato ma non abbiamo concesso tantissimo. Non è stata una gran partita a livello tecnico, abbiamo sbagliato tanto anche senza pressione. Questo è stato il nostro limite. Il gol preso a inizio secondo tempo è stato pesante perchè stavamo facendo di più. Ci sta fare un errore a metà campo ma potevamo recuperare”.

Un errore di concentrazione ha portato alla rete decisiva di Politano, ma la squadra rossonera ha giocato molto sottoritmo e non è riuscita quasi mai ad impensierire la difesa partenopea.

Ancora Pioli: “Abbiamo perso un’occasione, venivamo da due grandi partite Verona e Manchester e poteva essere una gran settimana. Guardarci dietro o davanti non lo so ma dobbiamo pensare alla prossima gara, il Manchester e poi alla Fiorentina. Oggi affrontavamo un avversario di qualità. L’Inter è andata fortissimo dopo l’esclusione in Europa, noi non guardiamo nè davanti nè dietro, pensiamo solo a mettere in campo prestazioni migliori di quelle di stasera per far più punti possibili”.

Lo abbiamo ripetuto spesso in queste pagine, il Milan deve guardare solo se stesso e riuscire ad ogni partita a dare il massimo.
Le avversarie per la Champions sono molto agguerrite e il Milan non può permettersi ulteriori passi falsi.

Gattuso non ha rilasciato interviste continuando con il silenzio stampa.

TOP & FLOP

In casa rossonera pochi giocatori meritano la sufficienza. Tomori continua il suo percorso di crescita e conferma le ottime prestazioni delle ultime uscite. Sicuramente un punto fisso della reteoguardia rossonera e merita di essere il titolare da qui alla fine del campionato. Bene anche Diaz che ha cercato di ravvivare la manovra rossonera nel secondo tempo ed in parte ci è riuscito. Buono lo spirito con cui è entrato in campo.

Al contrario di Diaz entra malissimo in campo Rebic. Da capire quanto la sua precaria condizione fisica abbia inciso. Un giocatore del suo calibro non può permettersi di venire espulso per proteste, soprattutto in questa situazione di emergenza.
Anche Leao continua il suo periodo nero e per il Milan non sono certo buone notizie.

photocredits acmilan.com

Le pagelle di Milan-Napoli

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