MILAN-NAPOLI, CONFERENZA STAMPA PIOLI
Negli occhi dei tifosi rossoneri è ancora presente l’emozione dopo la prestigiosa trasferta contro il Manchester United al Teatro dei Sogni. Una partita che ha ricordato le antiche fortune e vittorie europee ma che, nonostante l’1-1 acciuffato in pieno recupero, ha lasciato un po’ l’amaro in bocca per quanto visto sul prato verde di Old Trafford. Un risultato che, nel complesso, concede un piccolo vantaggio al Milan in vista del ritorno ma prima di pensare nuovamente all’Europa League, il Diavolo deve concentrarsi sul campionato con l’obiettivo di rispondere a quello che sarà il risultato dell’Inter (in campo domani alle 15 contro il Torino) e di mantenere il vantaggio sulle inseguitrici nella lotta per un posto in Champions League. Quello che andrà in scena nel posticipo della 27° giornata sarà un vero e proprio scontro diretto: l’avversario, il Napoli dell’ex Gattuso che torna a San Siro per la prima volta da avversario dopo due precedenti – un pareggio (2-2) e una sconfitta (1-3) – entrambi al San Paolo di Napoli. Ecco le parole di mister Stefano Pioli nella consueta conferenza stampa della vigilia di Milan-Napoli.
RIO AVE-MILAN, LA FOTO IN SPOGLIATOIO
È la scintilla che il Milan deve sempre avere. Nella stagione ci sono difficoltà che ci hanno fatto crescere. Quella foto perché è stata una serata particolare, è bello capire quali passaggi abbiamo superato per essere dove siamo ora.
SU MILAN-NAPOLI
È una squadra che gioca un bel calcio con grande qualità. Ha passato un momento delicato ma si è compattata insieme al suo allenatore che sta facendo un grande lavoro. Restano una delle squadre più forti del campionato e noi ci stiamo preparando.
BOLLETTINO MEDICO
Da Manchester, gli acciaccati sono Calabria e Romagnoli che restano in dubbio per Milan-Napoli. Penso che recupereremo Rebic, Theo e Calhanoglu mentre per Ibra, Manzukic e Isma (Bennacer, ndr) dovremo aspettare la prossima settimana.
LA COMPONENTE PSICOLOGICA NELLE EMERGENZE
Quest’anno ci siamo rilassati solamente a La Spezia. La squadra non ha poi mai mancato di spirito: alleno un gruppo molto responsabile e di qualità, nelle difficoltà numeriche ho la possibilità di contare su tutti. Se giochiamo da squadra possiamo essere forti.
CORSA SCUDETTO
Il Milan si deve focalizzare sulle proprie partite e soprattutto sulla quella di domani. Abbiamo giocato tantissimo, mancano altre partite e poi arriverà la sosta. Dobbiamo pensare a vincere e domani c’è un avversario forte che ci ha sempre messo in difficoltà. Il campionato è ancora lungo e le posizioni sono tutte da decidere.
L’INTENSITA’
E’ sempre prima quella mentale che fisica e noi abbiamo lavorato tanto. Nelle ultime partite abbiamo giocato da squadra in entrambe le fasi. È il nostro modo di giocare ed è impegnativo. Per molti è la prima stagione dove si gioca ogni tre giorni e se abbiamo avuto un calo, ci può stare. Intensità e qualità devono andare di pari passo per mantenere questi livelli.
RILANCIO DOPO LE DIFFICOLTA’
Con il lavoro e la convinzione nelle nostre qualità. Non possono essere alcuni inciampi a farci dimenticare come si gioca. Si è trattato solo di rivedere alcune situazioni. La fiducia in noi stessi non è mai venuta meno anche se dall’esterno poteva sembrare.
SUL RINVIO DI JUVENTUS-NAPOLI
Noi speriamo di andare avanti il più possibile anche in Europa. Su quello che fanno gli altri, non ho la conoscenza per dare un giudizio. E’ meglio che lo facciano i giornalisti.
UN MILAN AGGRESSIVO
Sì, ma alti o bassi conta poco. Sono i giocatori a dover dare dei messaggi per dare pressione. Dovremo giocare con ritmo ma non solo quando hanno la palla gli avversari.
DA IBRA-DIPENDENTE A MILAN DI PIOLI
Ibra è il nostro faro ma il Milan è dipendente dal suo gioco e dalle sue qualità. Adesso i leader sono tanti perché riconosciamo un certo modo di stare in campo.
I COMPLIMENTI DALLA SOCIETA’
La proprietà è sempre molto vicina. Quella di giovedì è stata una bellissima prestazione ma la qualificazione è ancora aperta. Ora pensiamo a Milan-Napoli di domani.
SU LEAO
Devo sempre proteggere i miei giocatori soprattutto quando vedo i comportamenti giusti e questi ce li hanno tutti, anche Leao. Magari, l’anno scorso, mancava nella continuità in partita ma è migliorato. Deve continuare così e migliorare nel riconoscere i tempi di gioco. Credo sia una crescita normale per un ragazzo così tanto giovane.
SU MEITE
È cresciuto tanto. Arrivava da un modo di giocare completamente diverso. È stato molto bravo e si è sforzato tanto con prestazioni molto positive in entrambe le situazioni di gioco. Due partite pesano per tutti e credo che domani possa giocare Tonali che ha riposato di più.
FASCIA DESTRA TRA CASTILLEJO E SAELEMAEKERS
A Verona hanno fatto entrambi una bella prestazione. Sono giocatori che stanno dando un buon contributo ma possono fare meglio e hanno ancora tante partite per dimostrarlo.
SU KESSIE
I meriti sono tutti di Franck grazie al suo rendimento, applicazione giornaliera, disponibilità e voglia di lavorare. Franck è mentalmente un giocatore molto forte sempre pronto ad aiutare il compagno. Con le qualità che ha penso possa fare tutto in campo. È ancora con l’età giusta per migliorare e sta diventando un giocatore molto importante. Trequartista? Diaz aveva fatto un buonissima partita ma aveva speso tanto. Avevo bisogno di tenere alta la pressione per rimontare.
L’EREDITA’ DI GATTUSO AL MILAN
Ha fatto un ottimo lavoro ma il Milan è passato attraverso un altro allenatore ed è difficile capire cosa sia rimasto e cosa no.
Photo Credits: acmilan.com
Tomaso Palli
@tomaso_palli