MILAN-LAZIO – Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della seconda sfida di campionato che vedrà in scena Milan-Lazio. Di seguito riportate le sue dichiarazioni:
Vigilia di Milan-Lazio. Come è andata la sosta?
Abbastanza buona, dico abbastanza perchè non ci voleva l’infortunio di Krunic, stava bene. Speravo di aver tutti a disposizione. Non ci sarà nemmeno Giroud ma è fermo da due settimane.
Ibrahimovic e Kessié in gruppo. Come stanno?
Stanno bene, hanno partecipato anche alle partitelle. Sono disponibili.
Sono passati 4 mesi dall’ultima di Ibra. Come lo ritrovi?
Ibra è più grande in tutto. Sa quali sono le sue condizioni e 4 mesi sono tanti. Ma ha lavorato tanto e si è sacrificato tanto per recuperare dimostrando grande professionalità. Ora sta bene e vedremo. Nessuno potrà giocare tutte le 7 partite intere di questo percorso. Zlatan va gestito ma non ci saranno problemi. Mi auguro che possa avere la continuità che l’anno scorso non ha avuto.
Rinnovo Kessié: quanto è essenziale e quanto vorresti chiarezza in questa situazione?
Vorrei che Kessié firmasse, ma è una situazione che riguarda il Club e il suo agente. Io con Franck parlo esclusivamente di questioni legate al campo e vedo un Kessié molto motivato e sereno. Al momento non ci sono problemi.
Tonali in spolvero dopo il primo gol al Milan e la Nazionale U21. Quanto è importante?
La sua crescita è sotto gli occhi di tutti. È un giocatore completo e le sue qualità stanno venendo fuori. Gli attestati di stima non possono fargli che piacere. Sandro sa che c’è competitività nel suo ruolo ma in tutta la squadra. L’importanza la fa la qualità dei minuti che giochi e non la quantità.
Hai una rosa profonda per Campionato e Champions?
Si, siamo migliorati come composizione. Messias è ancora indietro e non sarà delle prossime, anche Bakayoko è un pò indietro. Ma al completo abbiamo grandi possibilità per essere sempre competitivi.
Su Milan-Lazio: continuità contro rivoluzione?
Sulla carta dovrebbe essere una partita tra due squadre offensive, una partita spettacolare. La Lazio è una squadra molto forte ed è partita benissimo. Noi stiamo bene e vogliamo provare a vincere. Sarà una partita emozionante.
Su Kessié, cosa pensi del pubblico? Luis Alberto è un rimpianto?
I nostri tifosi sono troppo intelligenti per non mettere il Milan sopra ogni cosa. Ci inciteranno, e se ne sta parlando troppo. C’è tanto tempo. Quello che deve interessare ai tifosi è avere una squadra che da l’anima e Franck è uno di questi. Tutti i giocatori dovranno essere applauditi. Non ho mai avuto altre richieste, sono contentissimo della squadra che sto allenando.
Romagnoli al posto di Kjaer domani? È la prova di maturità più grande questo trio di partite?
Per noi sono tutte prove. Ogni test ci dirà il nostro livello e farà alzare le nostre prestazioni. Ci aspettano sfide impegnative ma stimolanti. Domani schiererò la miglior formazione possibile.
Ha già in mente il minutaggio per Ibra?
Credo che domani Zlatan possa avere uno spezzone ma non i 90 minuti. Questo per trovare una condizione migliore, poi vedremo le scelte che farò dall’inizio.
È ipotizzabile già un cambio Florenzi-Saelemaekers? Brahim quanto è maturato?
La formazione di domani la valuterò bene fino a domattina in base a come si sono allenati. Tutto è possibile. Non cambieremo atteggiamento e la nostra voglia. È uno scontro diretto. Brahim è un giocatore forte, cresciuto tantissimo ed è completo. È un classico trequartista e ha la giocata.
Messias?
Un ragazzo molto disponibile, intelligente e voglioso. Può giocare sicuramente a destra che dentro al campo. Vedremo di volta in volta. Deve recuperare.
Sfida con Sarri?
Le mie motivazioni sono sempre al massimo, parliamo di un allenatore che ha vinto in Italia e Inghilterra, di altissimo livello. Ti vai a misurare ad un livello alto, ma la sfida è tra le squadre.
Hai allenato Felipe Anderson. Cosa ne pensi?
Spero che domani sia marcabile. Abbiamo i difensori adatti anche se hanno giocatori molto veloci e tecnici. Avevamo fatto un campionato eccezionale. Ogni tanto sembra uscire dalla partita ma poi ha dei guizzi.
È importante essere tornati a vincere?
Le vittorie ti danno convinzione, fiducia e morale. Ma i dettagli fanno la differenza, bisogna restare umili, attenti.
È già successo qualcosa di forte a Milanello per il gruppo?
Si ma più restano a Milanello meglio è. Vedere il mio gruppo così motivato mi riempie di soddisfazione.
Pensi che la sfida con la Lazio possa darti indicazioni anche per le prossima sfida con il Liverpool?
Le caratteristiche delle squadre sono difficili da accumunare. La Lazio ha un centravanti vero, il Liverpool ha Firimino e Jota che sono atipici. Lunedì penseremo alla Champions.
Il centrocampo a 3 è un’idea?
Può essere un’alternativa ma devono essere tutti in condizione. Bennacer non faceva 90 minuti da Novembre e Kessie rientra dopo 2 mesi. L’importante è avere un gruppo omogeneo di condizione.
Come sta Pellegri?
Sta bene, sta lavorando con tanta partecipazione. Credo possa essere convocabile per domani.
Cosa serve per vincere il campionato?
Noi abbiamo fatto per più di metà stagione alla grande e poi è calata la qualità nell’ultimo quarto di campo. Adesso dobbiamo dimostrare di aver capito la lezione e di avere questa continuità. Le prime 7 sono tutte molto molto forti. La differenza si dovrà fare facendo più punti possibili contro tutte le altre. Bisogna continuare a pensare che la prossima partita è la più importante. Poi starà a me scegliere. Il nostro modo di giocare è dispendioso dal punto di vista mentale e fisico.
È un vantaggio trovare subito la Lazio con il cambio di allenatore?
Hanno dimostrato che il lavoro è già stato assimilato. Sarà una partita di livello in cui la qualità tecnica può fare la differenza.
Vedremo più turnover?
L’anno scorso la turnazione è saltata perchè avevamo problemi, ma nella mia testa c’è. Poi ho tanti giocatori forti e la squadra ha bisogno di prestazioni forti.
photocredits: AC Milan
Leggi QUI la nostra analisi della Lazio di Sarri