Milan-Lazio 2-0, le pagelle. Il Milan annulla la rivoluzione di Sarri

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Milan-Lazio 2-0 – Si riparte da dove si era lasciato, San Siro pieno, festante e tre punti meritati frutto di una vittoria rotonda e netta.

Milan che parte subito forte ma che sblocca solo nel finale del primo tempo il match, grazie ad una splendida azione personale di Leao che rifinito da Rebic sigla il suo secondo gol stagionale, ci sarebbe anche la clamorosa occasione per chiudere con un giusto doppio vantaggio, ma in pieno recupero Kessie spreca la chance dal dischetto.

Nella ripresa il ritmo si abbassa inevitabilmente ma la squadra di Pioli comanda sempre le ostilità mettendo al sicuro il risultato grazie all’attesissima rete del subentrato Ibrahimovic.

Ottima prova di squadra sia sotto il piano del gioco e dell’intensità, il modo giusto di approcciare una settimana che si attendeva da troppi anni.

PAGELLE

Maignan 6,5: Per lunghi tratti di partita rischia il s.v. infatti viene chiamato in causa solo per “esercizi” di calcio, rimane comunque sveglio e vigile e quando sollecitato si mostra sicuro, Presente

Calabria 7: Primo tempo fatto di grandi scorribande poi deve pensare a Felipe Anderson, che ad onor del vero non sembra molto ispirato, ma Davide questo non lo sa e tampona sempre sul nascere ogni velleità, Concreto

Romagnoli 7: Partita importante, si nota che la concorrenza è diventata per lui un forte stimolo, non solo motivazionale ma anche tattico, a conferma di ciò esce su Immobile praticamente nella trequarti avversaria, segnale importante, Tri-tolare

Tomori 7: Forse meno appariscente nelle chiusure del collega di reparto ma ugualmente efficace, e forse anche da questo si può notare il suo continuo percorso di crescita e consolidamento nella nostra realtà,#ReadytoFik

Theo Hernández 7: sta carburando, notevole crescita rispetto alle due prime uscite, giusto per completare la fase di rodaggio piazza qualche bella accelerazione che spacca in due campo e avversari, quasi On fire

Tonali 8: non è la distinta è la pagella di una partita con la P maiuscola, imposta breaka, porta palla e lancia, tante cose tutte positive, in rampa di lancio

Kessiè 6,5: mezzo voto in meno per l’errore dal dischetto che avrebbe potuto già indirizzare maggiormente il match a fine prima frazione, segue come un’ombra Milinkovic e per un ora lo cancella dal campo, poi esce perché la stagione è lunga e il fiato è ancora corto, on Loading

Florenzi 6,5: Diligente, sempre pronto a tendere una mano al compagno bisognoso, ancora però un po’ fuori dagli schemi soprattutto offensivi tipici del calcio di Pioli, samaritano

Brahim Diaz 6,5: Continua l’opera di italianizzazione del suo operato sul rettangolo verde, stasera lezione messa in pratica egregiamente quella delle coperture preventive sui play laziali, meno incisivo e decisivo in fase offensiva, Bravo scolaro 

Leao 8: Date un moment a Marusic e Luis Felipe, primo tempo semplicemente perfetto, coperture, strappi, duelli vinti, che altro?! Ah si l’ha sbloccata, Re Leao

Rebic 7,5 : Ad un certo punto ci si è chiesto se fossimo già nel girone di ritorno visto lo stato d’ispirazione, interpreta a suo modo e bene il ruolo di prima punta e scarta due cioccolatini che voglio dire 2-0, DelicANTE 

Ibrahimovic 7: Scossa di elettricità ad una partita che se non condotta a dover poteva nascondere insidie, ci mette circa 7 minuti a portarla nella direzione desiderata, Guida

Bakayoko sv: pochi minuti e di certo non indimenticabili,torna presto e meglio, ci servirai

Saelemaekers 6,5: Giocatore ormai consolidato e sicuro di se e lo si vede dalla semplicità con cui gioca, Easy

Bennacer 6: entra per mettere ancora benzina nelle gambe e ordine in mezzo al campo, pilota automatico 

Ballo Toure 6: pochi minuti ma saggio delle sue qualità, Gazzella

photocredits acmilan.com

 

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