Milan-Juventus 4-2, the day after! Una grande rimonta… e prestazione..

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MILAN-JUVENTUS – Nell’aria si sentiva… si sentiva che il Milan potesse riuscire a dare fastidio a questa Juventus, ma mai avremmo immaginato una partita così perfetta.
Nel primo tempo la squadra rossonera parte bene, riesce a tenere bene il campo, un ottimo possesso palla e gioca senza paura. Spesso i giocatori rossoneri cercano e trovano il passaggio in verticale e riescono a creare superiorità numerica. La Juventus sembra essere vulnerabile e il Milan riesce ad essere pericoloso in un paio di occasioni con Ibrahimovic. La Juventus dal canto suo riesce ad impensierire il Milan soprattutto sui calci piazzati e la partita tutto sommato nel primo tempo risulta equilibrata.
Nel secondo tempo succede di tutto. La Juventus parte forte e nel giro di otto minuti si porta sul 2-0. Rabiot realizza la rete dell’1-0 dopo una discesa palla al piede e mettendo la palla all’incrocio, un goal bellissimo, ma la difesa rossonera doveva intervenire prima per fermare la discesa del talento francese. Subito dopo una disattenzione della coppia Kjaer-Romagnoli spalanca le porte a Ronaldo per il raddoppio.
Con il Milan sotto 2-0 e con la Juventus in pieno controllo in molti eravamo sicuri di assistere all’ennesima disfatta… ma un episodio a nostro favore, finalmente, cambia la partita. Minuto sessanta, mani in area di Bonucci, visto dal Var, e Ibrahimovic dal dischetto non perdona 1-2 e la fiamma rossonera si riaccende. La Juventus sembra alle corde e il Milan sfodera un’uno-due che mette al tappeto la Signora. Ibrahimovic apparecchia per Kessie, che si inserisce in area e scaraventa in rete il goal del pareggio. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che Leao scatta in profondità e realizza il 3-2. Siamo al 67’ e il Milan ha ribaltato la partita.
La Juventus cerca di rientrare nel match, ma la squadra rossonera, al contrario di altre partite, non si lascia intimorire, anzi continua a giocare il suo calcio e all’80’ chiude la partita con l’ennesimo goal stagionale di Rebic.
La partita finisce e i tifosi rossoneri sono in estasi.
Partita dopo partita la squadra sembra aver ritrovato quella sicurezza e tranquillità nelle giocate che per per tanto tempo gli era mancata e i risultati si vedono. Avanti così, ora ci attende il Napoli e serve un’altra impresa.
LEAO – Il ragazzo sta crecendo e anche bene. Dalla ripresa del campionato 3 goal da subentrato in 4 spezzoni di gara. A differenza della prima parte di stagione ora sta fruttando le sue chances nel migliore dei modi dimostrando il suo valore. Il goal di ieri sera è la cigliegina sulla torta, sicuramente il goal più importante nella sua prima stagione rossonera. Salgono a 5 le sue reti stagionali.
La sue prestazioni stanno crescendo insieme alle prestazioni di tutta la squadra. La presenza di Ibrahimovic in rosa lo ha aiutato a maturare calcisticamente e imparare molto in questi mesi. Deve essere abile a continuare su questa strada ed apprendere il più possibile dal fuoriclasse svedese per crescere ulteriormente e diventare un giocatore importante e su cui puntare per il futuro
PIOLI – In questo momento, senza certezze sul futuro, si sta dimostrando sempre di più un allenatore preparato sia tatticamente che caratterialmente. Non risente delle pressioni esterne e riesce a trasmettere serenità e tranquillità alla squadra nonostante im momento così delicato. Ha preso la squadra in uno dei momenti peggiori nella storia rossonera e piano piano è riuscito a trasmettere alla squadra le sue idee di gioco. Finalmente il Milan è tornato ad essere una squadra e le ultime partite lo hanno dimostrato.
Va dato merito a Pioli della crescita esponenziale di alcuni giocatori, Kessie e Calhanoglu fra tutti. Fino al suo arrivo le prestazioni dei due giocatori erano molto altalenanti. Il mister è riuscito a trovare la collocazione tecnico-tattica che meglio si addice a loro ed entrambe sono stati bravi a raccogliere le indicazioni del tecnico e a trarne giovamento.
La questione della sua riconferma sarà un tema caldo per tutto il resto della stagione, nel frattempo lui si sta dimostrando sempre più una grande persona dedicandosi completamente al Milan nonostante l’incertezza del suo futuro.
REBIC- Undicesimo centro stagionale per lui, tutte le reti realizzate nella seconda parte della stagione. Giocatore determinate per questo Milan. La sua crescita coincide con la crescita dell’intera squadra, corre e lotta su tutti i palloni e quando gli capita l’occasione non la sbaglia. Ogni tanto perde qualche pallone rischiando qualche giocata di troppo, se riuscisse ad essere più incisivo anche in queste circostanze farebbe un ulteriore salto di qualità.
Altro problema per la dirigenza sarà trattare il suo riscatto. La prossima sessione di mercato sarà incandescente per il Milan, oltre al suo riscatto la società dovrà riuscire a trovare 4-5 innesti per far fare un ulteriore salto di qualità alla rosa e permettere al Milan di lottare per posti più prestigiosi nella prossima stagione. Quest’anno l’obbiettivo rimane l’Europa League e la vittoria di ieri sera è un tassello fondamentale per la ricorsa al 5° posto.
Cristian Claretti
Photo Credits: AcMilan.com

Rassegna Stampa

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