Milan-Inter, Pioli in conferenza: “Non ci sono favoriti, Rebic è pronto”

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Milan-Inter – Stefano Pioli ha parlato nella classica conferenza stampa alla vigilia di Milan-Inter. Leggi qui le sue dichiarazioni:

Dopo la Champions abbiamo sempre reagito. CI sono le condizioni anche domani?

Si perchè abbiamo recuperato energie. La squadra sta bene ed è in condizioni ottimali sia mentali che fisiche.

È il derby più bello? Quanto è bello allenare Ibra che si è conquistato la chance di giocare il derby?

Il derby è sempre il derby. Una partita storica importante e prestigiosa. Importante esserci e importante sarebbe vincerlo. Zlatan è un fenomeno. Sta bene e viene da una buona prestazione.

Hai sempre detto che l’Inter resta la favorita

L’Inter è favorita perchè ha vinto nettamente lo scorso anno e sanno cosa serve. Noi e il Napoli abbiamo fatto un inizio straordinario. È chiaro che il campionato è ancora lungo. Anche l’Inter ha dei punti deboli e proveremo a scoprirli domani.

Quanta voglia c’è di riequilibrare il punteggio dei derby in casa?

Noi prepariamo ogni partita per poterla vincere e immaginate come abbiamo preparato questa. Sappiamo la forza dell’avversario. Poi è ancora presto, non può essere decisiva o determinante. Sappiamo tutti che è importantissima per l’ambiente la classifica e i tifosi.

Siete i favoriti in base alla classifica. È un peso o una carica?

Credo che in queste partite non ci siano favorite. La classifica non conta più. Avremo uno stadio che ci spingerà e dobbiamo far bene. Giocare con grande attenzione e determinazione.

Dal punto di vista psicologico andare a +10 sarebbe un colpo da KO?

Ho appena detto che il campionato è troppo lungo. Poi pensiamo al campionato scorso. Abbiamo vinto il derby d’andata ma quello del ritorno è stato determinante.

L’ultimo derby è finito 3-0 per l’Inter. Cosa è cambiato?

È cambiato tanto, sia noi che loro. Hanno cambiato allenatore e caratteristiche di alcuni giocatori. Le partite sono difficili da prevedere e da accomunare.

È meglio questa Inter o quella dell’anno scorso?

Glielo dirò domani sera. Hanno grandi qualità tecniche e tattiche, con giocatori che possono trovare la giocata. Ma anche noi. Sulla carta mi aspetto una partita con i due attacchi più forti. Credo che difendere molto bene ti può far vincere la partita.

Le piacerebbe vedere un derby nel nuovo stadio?

Ieri ho visto un video del nuovo Bernabeu. Bellissimo. Pieno di tecnologie e di nuove soluzioni per i tifosi. Sono orgoglioso di far parte di un Club che ha intenzione di evolversi anche da questo punto di vista.

La Juve ha giocato con un uomo fisso su Brozovic. È un sacrificio da fare? Come stanno Rebic e Ballo Tourè?

Brozovic è determinante nella loro costruzione e dovremo tenerlo d’occhio. Poi dipenderà molto dalle nostre posizioni una volta persa palla. Noi vogliamo essere aggressivi. Rebic ha recuperato e sta bene, così come Florenzi. Ballo Tourè è recuperato. L’unico fuori è Messias che lo vedremo dopo la sosta.

In cosa trovi l’energia positiva per il derby? Giocheranno Kalulu e Krunic?

Credere nelle nostre qualità e nel nostro modo di giocare. Convinzione e fiducia. Il nostro è un percorso che prosegue da anni. Abbiamo delle basi e dobbiamo aumentare step by step. Ci stiamo abituando ad affrontare queste bellissime sfide, e dovrà diventare la normalità in Italia e Europa. Poi andremo incontro a difficoltà come può essere domani ma dobbiamo continuare così a dare il massimo giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento.

Le scelte le ho già fatte e sono molto convinto. Domani vedremo.

Quanto è importante superare partite così?

Ne abbiamo giocate tante di partite importanti e ne giocheremo altre. CI piace affrontarle in questo momento con il massimo della positività.

Le convocazioni di Tonali e Diaz in Nazionale sono un segnale di crescita della tua squadra?

È un segnale per tutti, per il club e per i ragazzi. Ormai siamo quasi tutti da Nazionale. Se vogliamo essere forti dobbiamo avere giocatori forti. Abbiamo ancora tante soluzioni in cui crescere ma stiamo facendo bene.

Dopo le partite di Champions dove può crescere il Milan?

Nel leggere i momenti della partita e capire le situazioni in cui furbizia e lucidità ti fanno non cadere in errore. Domani è una partita di quel livello lì. Sono avversari forti. Quando il livello è alto gli errori li paghi. Sono tante le cose in cui crescere. Molti sono ragazzi e i ragazzi hanno bisogno anche di commettere errori per crescere.

Non c’è Theo. Per riequilibrare chi vorresti togliere all’Inter?

Non tolgo nessuno. Punto sui miei.

Prima della partita di Bergamo avevi fatto un discorso motivazionale. Lo farai anche domani?

Sicuramente, lo faccio sempre. Si tratta solo di capire quali tasti toccare anche se per domani il mio lavoro non sarà difficile. I ragazzi sono molto stimolati e concentrati.

“Lividi sui gomiti” o “No fear for Nobody”. In quali frasi di queste canzoni ti rivedi?

Entrambe le cose. Dobbiamo essere coraggiosi, è il momento giusto. Ce lo meritiamo e lo abbiamo voluto. Ed è la nostra realtà. L’abbiamo cercata e dobbiamo avere sfrontatezza per vincere la partita.

photocredits: AC Milan

Leggi QUI le parole di Sandro Tonali alla vigilia del derby

 

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