MILAN-INTER 0-2 – Marco Giampaolo individua nel maggior tasso di esperienza e “vissuto” dell’Inter il motivo principale della sconfitta nel derby.

“Abbiamo iniziato con qualche titubanza di troppo, poi ci siamo assestati – ha analizzato il tecnico abruzzese -. L’Inter ha qualcosa in più sul piano del vissuto e dell’esperienza dei propri giocatori rispetto ai nostri. Siamo anche riusciti a colmare quel gap per buona parte della gara, ma il gol sugli sviluppi di una punizione ha rotto l’equilibrio. Da quel momento in poi non mi è piaciuta la reazione, disorganizzata ed emotiva, ci siamo disuniti. Nel complesso, siamo stati sempre nella gara, ma esperienza e vissuto hanno fatto la differenza”. Sulle scelte di formazione Giampaolo spiega: “Giocando alti, si corrono rischi ma era una scelta che dovevo fare. Aspettare gli avversari sarebbe stato un inutile dispendio di energie per i nostri attaccanti. Ci siamo presi rischi, mi è piaciuto il coraggio di risalire e stare alti, tranne quando ci siamo disuniti. Leao mi è piaciuto, ha velocità nell’uno contro uno, buoni numeri, non è disciplinato in fase difensiva e deve imparare a saper stare meglio nella partita. Ha affrontato un giocatore di grande esperienza come Godin, non era facile. Ho scelto Biglia e non Bennacer perché immaginavo che oggi la difficoltà principale stesse proprio nell’esperienza. Biglia ha più maturità tattica e nei posizionamenti rispetto a Bennacer. Non è stato lucido in fase di possesso ma ha fatto molto bene in fase di non possesso e chiusura delle linee di passaggio”
Ed a chi gli chiede se questo Milan è da quarto posto, il mister risponde: “Non lo so dire. Siamo giovani, se dimostreremo ferocia ed ambizione, ci potremo riuscire, ma dobbiamo lavorare. Da dove si riparte? Allenandoci e lavorando già da domani mattina. La sconfitta è amara, ancor di più in un derby. Ci lecchiamo le ferite ma ripartiamo. Sono tanti i particolari da mettere a posto”.
CONTE
Non nasconde tutta la sua soddisfazione l’allenatore nerazzurro Antonio Conte.
“Il derby è sempre una partita speciale e mai facile da vincere – ha detto Conte a Dazn -. Siamo soddisfatti, i ragazzi hanno giocato una grande gara. Venivamo da una prestazione in Europa che ci ha lasciato l’amaro in bocca ma da quel passo falso abbiamo trovato la carica giusta per oggi. È una vittoria meritata, sono contento per i ragazzi e per i nostri tifosi”. Sull’episodio Lukaku-Brozovic, Conte spiega: “ad avercene di questi problemi, sono ragazzi eccezionali, come tutti. Mi arrabbio spesso con loro perché sono troppo bravi, in campo devono essere più smaliziati. È un gruppo sano, che ha piacere di stare insieme. Hanno sangue nelle vene e voglia di migliorare. Anche a me spesso è capitato di litigare con i compagni, ma la sera eravamo a cena insieme. Quanto è bello vedere i nostri tifosi gioire. Abbiamo lavorato tanto nei due mesi, abbiamo avuto difficoltà nel lavorare con giocatori che partivano e venivano. Ma abbiamo un’idea di calcio, oggi si è visto, abbiamo fatto un pressing da squadra. Si possono avere idee ma i comandanti hanno bisogno dei soldati che vanno in campo. Sono molto contento, era il mio primo derby e volevo fare bella figura”.
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Enrico Aiello