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Milan-Genoa, Pioli in conferenza: “Siamo tutti sotto esame. Dobbiamo tornare a vincere a San Siro”

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MILAN-GENOA – Conferenza Pioli

Alla vigilia della sfida con il Genoa, in programma domani alle 12.30 a San Siro, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa.
Di seguito le sue dichiarazioni:

Quanto è importante la vittoria di domani?

“È il desiderio che abbiamo tutti, vogliamo tornare alla vittoria a San Siro. Dovremo farlo con scelte precise, cercando di avere più qualità nell’ultimo quarto di campo, cosa che ci è mancata nelle partite in casa.”

L’alternativa a Ibrahimovic sarà Leao o Mandzukic?

“Sono molto contento che Mario stia bene. Ha fatto una buonissima settimana di allenamento, ma non ha i 90 minuti nelle gambe.
Ha grande presenza in area, si muove molto bene e non sbaglia mai i tempi di inserimento e di gioco. 
Rafa deve attaccare la profondità. svariare molto e dare pochi punti di riferimento. C’è sempre lo spazio mi profondità anche quando giochiamo con difese più chiuse.”

Sulla gesto di Mandzukic di rinunciare alla sua mensilità di marzo 

“Mario ha sofferto tantissimo il fatto di non essere a disposizione e di non riuscire ad aiutare la squadra. Sulle sue qualità morali e tecniche non ho mai avuto dubbi e il gesto ne conferma i valori. È un giocatore che può aiutarci molto da qui alla fine.”

Sulla differenza di punti tra casa e trasferta

“Abbiamo valutato e analizzato le nostre partite in casa; abbiamo affrontato diversi avversari con diversi atteggiamenti.
Credo che negli ultimi 30 metri e nell’ultimo passaggio metteremo in campo più convinzione e qualità rispetto alle ultime partite.”

Con 6 gol in 23 presenze, questo finale di campionato può essere un esame per Leao?

“Io sono convinto della crescita di Leao. Mi trovo ad allenare e schierare un giocatore molto migliorato rispetto all’anno scorso, per la volontà di restare dentro la partita.
La partita di domani e tutte le prossime saranno un esame per tutti. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo, siamo tutti sotto esame. Se sei preoccupato, ti prepari al meglio per superare l’esame. In settimana ho visto una squadra preoccupata che sta facendo il meglio per preparare la gara di domani.”

Domani ci sono due scontri diretti (Atalanta-Juventus e Napoli-Inter, ndr). È una grande occasione per il Milan?

“Domani c’è Milan-Genoa, noi abbiamo parlato solo della nostra partita e abbiamo in testa solo i 90 minuti di domani.
Siamo concentrati su quella partita e dobbiamo interpretarla con grande concentrazione e determinazione per tutti i 95 minuti.”

Hai parlato con Donnarumma in questi giorni?

“Io parlo costantemente con i miei giocatori. In questa settimana abbiamo parlato dell’ultima partita e della prossima. Il nostro futuro è adesso, sono questi 90 minuti. Gigio sa benissimo quanto è importante la partita di domani, tutta la squadra lo sa. 
Sulle altre situazioni, ho la fortuna di avere alle spalle una società molto attenta a tutte le questioni individuali e a tutte le prospettive. Credo che Maldini abbia parlato prima della partita con il Parma in maniera opportuna, dicendo le cose come stanno. 
Vedo tutti molto concentrati a Milanello, mi sembra che all’esterno l’argomento sia un po’ noioso e si preferisca parlare di altro, ma non qui.”

Si può ripartire da Mandzukic l’anno prossimo?

“Penso che sia un giocatore forte e un ragazzo dai valori importanti. Queste ultime partite sono importanti per tutti noi, per il club e per il futuro di tutti noi.”

Sulla gestione dei cartellini in questa stagione

“Noi dobbiamo concentrarci sulle situazioni che possiamo determinare noi. Abbiamo dimostrato che quando abbiamo messo in campo prestazioni di qualità abbiamo ottenuto risultati positivi. Non possiamo perdere energie e concentrazione su qualche svista o errore. Penso che arbitrare le partite nel campionato italiano sia molto difficile, abbiamo una classe arbitrale di alto livello.”

Un commento sulla stagione di Kessiè

“Franck è diventato un giocatore completo. Sa abbinare tutto all’interno della partita, sia in fase di costruzione che in fase difensiva è molto disponibile e partecipe. È migliorato molto anche nella gestione del pallone, comincia anche a verticalizzare di più rispetto al passato, ha inserimenti sempre giusti ed è presente in tutto quello che facciamo. Ha raggiunto un livello molto alto.”

Vorrebbe avere Tomori anche l’anno prossimo?

“Sento e vedo che si parla troppo del futuro. È troppo importante la partita di domani per parlare del futuro dei miei giocatori. L’impatto di Tomori è molto positivo per atteggiamento, qualità e prestazioni. Ma ora pensiamo alla partita di domani.”

Sui riflettori sempre accesi su Ibrahimovic

“Io con Zlatan ho avuto lo stesso atteggiamento che ho avuto con gli altri giocatori. Abbiamo parlato della gara di domani, l’ho visto partecipe come sempre, anche se purtroppo non sarà con noi.”

Si è parlato tantissimo delle vicende extracampo. Come si gestisce una situazione del genere?

“Per noi distrazioni non ci sono. Quando entriamo nel cancello di Milanello pensiamo solo a lavorare e a preparare le partite. vedo una squadra concentrata, attenta e vogliosa. Conosciamo tutto il percorso che abbiamo fatto per essere qui, dobbiamo avere testa bassa e pedalare.”

Quali caratteristica teme del Genoa?

“È una squadra completa, che sa tenere bene il campo e sa occupare bene le posizioni. Gioca un calcio molto verticale avendo attaccanti molto bravi ad attaccare a profondità e a far salire la squadra. Ha un giocatore molto intelligente davanti alla difesa che ho allenato, Badelj. È una squadra fisica e difficile da superare, la nostra prestazione dovrà essere di livello.”

Leao è il giocatore che ha segnato di più da subentrato. Dalot è stato elogiato per la qualità del suo allenamento. Come lo ha visto questa settimana?

“Il fatto che Leao possa entrare bene durante la partita è una qualità molto importante per un allenatore. Le sue caratteristiche a partita in corso sono molto utili, ma anche quando è partito dall’inizio ha fatto buonissime partite. Vedo un giocatore molto più dentro la partita rispetto all’anno scorso. I suoi miglioramenti sono importanti, ha talento e sta dimostrando grande disponibilità.
Dalot si è sempre allenato bene, come i suoi compagni. Le scelte poi si fanno di partita in partita.” 

Le piacerebbe allenare Scamacca in futuro?

“È sicuramente un giocatore molto promettente con caratteristiche già ben delineate. Ha gran velocità e tecnica, è un giocatore forte e di prospettiva.”

Servirà un atteggiamento “da trasferta” per domani?

“È un nostro obiettivo perchè nel corso della partita andare in vantaggio o in svantaggio può cambiare molto, soprattutto l’aspetto mentale. Con la Sampdoria l’approccio non è stato positivo, domani vogliamo entrare più aggressivi e decisi, per fare noi la partita.”

Come si muoveranno Rebic e Leao durante la partita?

“Sono due attaccanti di movimento. Per le caratteristiche della difesa avversaria, se si muovono coi tempi giusti e se alternano movimento profondi e aperti credo che possano darci buone soluzioni.”

Subire gol nella prima parte del secondo tempo è un dato che avete analizzato?

“È un altro dato che abbiamo analizzato, cambiamo qualcosa a inizio ripresa per essere più pronti mentalmente e fisicamente. Dobbiamo stare per 95 minuti nella gara con grande attenzione e determinazione. Dobbiamo pensare che ogni singolo pallone può essere quello decisivo.”

Il ritorno dei tifosi allo stadio potrebbe cambiare le partite e l’andamento della stagione?

“Non vediamo l’ora di rivedere i nostri tifosi allo stadio. Ci mancano e anche quando ne erano tornati solo 1000 c’era un’atmosfera diversa. Speriamo si possa tornare presto a riaverli anche in numero limitato perchè ci darebbero ancora più forza ed emozione.”

photocredits: acmilan.com

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