In un focus sulle colonne della Gazzetta dello Sport, il giornalista Luigi Garlando ha analizzato quelle che potrebbero essere due chiavi per la rimonta del Milan sul Napoli nella seconda parte di stagione.
“La catena di destra del Milan è importante per quella sinistra, come lo era Ciccio Ingrassia per Franco Franchi. Il secondo faceva ridere grazie al lavoro di preparazione del primo. Con il recupero di Calabria e Saelemaekers sorriderà di più anche Pioli perché Theo Hernandez e Leao potranno esprimersi meglio. Calabria riporta spinta e imprevedibilità alla manovra offensiva che non sarà più monopolio della fascia mancina, con Kalulu bloccato a destra. Il ritorno di Calabria consente inoltre di saldare la coppia scudetto Kalulu-Tomori. Quando tornerà anche Maignan, fondamentale per la sicurezza che trasmette, non meno che per le parate, sarà un altro Milan”.
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“Messias, Krunic e interpreti vari non potevano avere la virtù tattica di Saelemaekers, equilibratore fondamentale dell’organismo rossonero e principale custode delle transizioni. Pioli ritrova in campo un prezioso collaboratore. Ma il re magio più atteso, resta sempre lui: Charles De Ketelaere. La scossa mondiale non lo ha risvegliato. E’ tornato a Milanello con il solito scrigno dorato di potenzialità. Se finalmente riuscirà svuotarlo e dare al Diavolo ciò che si aspetta (talento, gol, fisicità offensiva, assistenza illuminata) gli 8 punti di distacco dalla vetta sembreranno piccoli piccoli”.
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