Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di DAZN subito dopo il pari con la Fiorentina. Il direttore tecnico del Milan è felice per la vittoria ma è consapevole che il suo Milan dovrà trovare lo smalto dei tempi migliori Ecco le sue dichiarazioni:

“Una vittoria all’ultimo respiro. Un vittoria che ha cambiato la classifica. L’abbiamo ottenuta con sacrificio senza una partita pulita e senza un gioco armonioso che aveva contraddistinto il Milan in questo 2022. Avevamo voglia di vincerla e l’abbiamo fatto. Testa al mondiale? Non credo; hanno lottato tutti fino al 95′”.
Due punti in meno rispetto all’anno scorso…
“La classifica parla chiaro. Il Napoli ha fatto delle cose incredibili. Merito loro. Forse a Cremona siamo stati troppo brutti. Per il resto siamo negli ottavi di Champions. Poteva succedere di tutto a fine partita. Il rischio ci stava perché il pareggio sarebbe stato una mezza sconfitta. La forza di volontà ti fa fare delle cose non studiate”.
Il Mondiale può essere uno stimolo per De Ketelaere?
“Credo di sì, anche se noi non abbiamo fretta e lo aspetteremo. Con lui abbiamo un contratto di 5 anni. I giudizi devono essere parziali come anche per Origi con cui abbiamo una strada lunga almeno quattro anni”.
Quanto ci credete ancora allo scudetto?
“Ci crediamo. L’anno scorso eravamo a sette punti dall’Inter. Sappiamo che non è facile tenere questo ritmo fino alla fine. In questo momento siamo un po’ vuoti di energie”.
A che punto è il recupero di Ibra?
“Sta bene, speriamo possa tornare a Gennaio”.
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