MILAN FEMMINILE – Se il Milan maschile per ora non brilla ci pensa quello femminile a far tornare il sorriso ai tifosi rossoneri. Domenica, allo stadio Breda di Sesto San Giovanni, nel primo, storico, derby milanese al femminile il Milan ha trionfato sull’Inter per 3 a 1 (doppietta di Conc e e rete di Rinaldi a rimontare il momentaneo 1 a 1 nerazzurro di Marinelli). Abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva a Radio Rossonera, all’interno della trasmissione Il Diavolo Veste Rosa condotta da Lucia Pirola, il mister rossonero Maurizio Ganz

Che cosa le è piaciuto del derby?
La preparazione che è stata molto buona. Sapevamo di incontrare una squadra tosta che arriva dalla serie B e quindi ha le motivazioni a mille. Ma noi sapevamo cosa potevamo dare, mi sono piaciute la voglia e la determinazione che le ragazze ci hanno messo e il vedere il gruppo sempre unito, anche quando l’Inter ha pareggiato.
Come avete preparato la partita? Cosa ha visto eseguito bene e cosa no?
Entrambe le squadre sono entrate in campo molto tese e noi non abbiamo giocato benissimo. O perlomeno non bene come abbiamo fatto a Roma o, per larghi tratti, contro l’Orobica. Però siamo entrate in campo con la voglia di vincere, la stessa che dobbiamo avere sempre. Poi chiaro bisogna ancora migliorare nella gestione della palla e nel tenere sempre l’intensità alta durante tutti i novanta minuti.
Il fattore Rinaldi dalla panchina sembra funzionare alla grande…
Ci sta facendo fare il salto di qualità, ha molta voglia e cattiveria. Credo che la vedremo presto in campo dal primo minuto.
Che cosa ha detto alla squadra nell’intervallo (con il risultato 1 a 0 per il Milan)?
Sono entrato negli spogliatoi arrabbiato perché non stavamo giocando bene. Avevamo troppa fretta e troppa tensione… continuavamo a fare lanci lunghi che erano una facile preda per le avversarie. Ho chiesto di giocare di più palla a terra e le ragazze mi hanno seguito alla perfezione.
Si sarebbe aspettato un compleanno così?
Vivere un derby da allenatore è quasi più emozionante che viverlo da giocatore. Ringrazierò tutta la vita queste ragazze per le emozioni che mi hanno regalato.
Fa un in bocca al lupo al suo collega Stefano Pioli che sta muovendo i primi passi sulla panchina del Milan maschile?
Stefano è stato mio allenatore a Modena nel 2005/2006, gli faccio un grande in bocca al lupo ma sono sicuro che farà bene, è molto preparato e pignolo. Gli auguro tutto il bene del mondo.
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