Milan femminile, il bilancio del girone di andata. Finalmente Julia Simic!

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Il Milan femminile inizia l’anno di campionato e finisce il girone di andata di questa Serie A nell’unico modo possibile a questo punto del torneo: tre punti sul campo dell’Hellas Verona, secondo posto ancora intatto, ennesimo clean sheet stagionale. E poi, finalmente, Julia Simic.

Un buon successo per chiudere il girone di andata: 10 vittorie in 11 giornate, sconfitta solo contro la Juventus – che si laurea nuovamente campione d’inverno – e allungo su tutte le altre dirette inseguitrici, grazie alle vittorie in altrettanti scontri diretti.

Da una parte miglior difesa del campionato e porta inviolata in tutte le ultime quattro di campionato, dall’altra parte due giocatrici nella top ten delle miglior marcatrici sin qui: Valentina Giacinti, top scorer rossonera, sul terzo gradino del podio (8 gol, come Dubcova), e Natasha Dowie, a quota 6, al pari di Bugeja, Lazaro ed Elisa Polli. Le autrici di tutte le altre marcature sono sparse nei vari reparti del campo, passando da Tucceri a Jane, fino a Spinelli ed Agard: queste ultime, in particolare modo, si sono rese protagoniste in più di una occasione, davanti alla porta avversaria (tre gol in totale) e soprattutto davanti alla propria, formando un team attento e difficilmente superabile, vere e proprie responsabili di buona parte delle azioni offensive sventate in questa prima parte di stagione.

La vittoria dello scorso weekend non ha destato particolari preoccupazioni, complice la poca affluenza in area rossonera , e il solo tiro tentato dalle scaligere lontano dallo specchio della porta, eppure la sensazione di incompiutezza a fine gara rimane sufficientemente vivida anche dopo i 90′ di Verona.
Questo nonostante il debutto da titolare in Serie A di Julia Simic, centrocampista di qualità e, si spera presto, anche quantità: la sua presenza ordinata ed attenta a centrocampo si nota fin dalle prime battute, e forse proprio per questo da una squadra in grado di schierare Vero Boquete, Refiloe Jane e Julia Simic in mezzo al campo è giusto chiedere performances all’altezza delle aspettative.

Sabato ci ha pensato Natasha Dowie, grazie ad un colpo di testa calcolato con squadra e righello, su cui Durante non ha potuto alcunché. Ma dal girone di ritorno, lungo e faticoso per raggiungere l’obiettivo della medaglia d’argento, è lecito aspettarsi qualche soluzione in più.

Photo credits: acmilan.com

Rassegna Stampa

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