MILAN CROTONE
LA PARTITA
Pioli costretto a cambiare rispetto alla gara con il Bologna, Meité prende il posto di Tonali in mezzo al campo.
Il Crotone parte subito bene, con buona velocità di manovra ed un buon possesso palla. Dopo otto minuti subito un’occasione per Ounas, ottimo controllo palla e tiro a giro sul secondo palo, Donnarumma si fa trovare pronto e devia in calcio d’angolo.
Poco dopo ancora il Crotone pericoloso, cross dalla trequarti e Di Carmine, lasciato solo, di testa manda a lato.
Il Milan dopo un inizio non dei migliori cerca di alzare il ritmo.
Al 30′ la partita si sblocca. Grande azione rossonera, Ibrahimovic duetta prima con T. Hernandez e poi con Leao, dopo un rapido uno-due lo svedese si trova davanti a Cordaz e di destro infila il pallone sul secondo palo, realizzando la rete numero 500 con i club.
La partita continua senza grosse emozioni fino al 62′, quando in campo entra Calhanoglu. La squadra rossonera dopo il suo ingresso realizza 3 goal in otto minuti e chiude il match.
Al 64′ T. Hernandez, a coronamento di un’altra grande azione, arriva sul fondo e serve a Ibrahimovic il più facile dei palloni, per lo svedese è un gioco da ragazzi realizzare la rete del 2-0.
Al 69′ arriva la rete del 3-0 con Rebic che di testa manda la palla alle spalle di Cordaz su assit da calcio d’angolo di Calhanoglu.
Un minuto più tardi gli stessi protagonisti per il goal del 4-0, Calhanoglu serve in area Rebic che indisturbato realizza la sua doppietta.
Sul finale occasione anche per Mandzukic, ma la difesa del Crotone salva sulla linea.
Fondamentale per la squadra rossonera non sbagliare questo tipo di partite dando così un forte segnale alle dirette concorrenti. Il Milan c’è e lotterà fino alla fine.
ANALISI TATTICA
Un primo tempo difficile per la squadra rossonera, poche idee e giocate abbastanza confuse.
Il Crotone ha disputato un buon primo tempo, con un ottimo possesso palla e rapide ripartenze che spesso hanno dato fastidio alla difesa rossonera.
Molto meglio nel secondo tempo, quando dopo l’ingresso di Calhanoglu, la squadra rossonera ha ritrovato la sua fonte di gioco e la partita di conseguenza è cambiata.
Determinate l’ingresso del talento turco per dare vivacità alla manovra e permettere alla squadra rossonera di trovare le giuste giocate per far male al Crotone.
CURIOSITÀ
Per otto volte il Milan in questa stagione è riuscito a mantenere la porta inviolata, nessuna squadra ha fatto meglio.
Il Milan ha segnato 45 goal nelle prime 21 gare stagionali, non accadeva dalla stagione 2005/2006.
Con la doppietta rifilata al Crotone Zlatan Ibrahimovic ha raggiunto le 501 reti in carriera con i club, 83 di questi sono stati realizzati con la maglia rossonera.
DICHIARAZIONI
Pioli: “Leao in questa posizione da trequartista è stato bravissimo, ha dato un grande contributo, però è chiaro che i nostri titolari sono Calhanoglu e poi Diaz. Hakan ha una intelligenza straordinaria in quella posizione”.
L’adattamento di Leao nel ruolo di trequartista ha dato i suoi frutti, garantendo una valida alternativa al turco e allo spagnolo. Ora con il rientro di Calhanoglu, Leao tornerà a far male nella sua posizione prediletta e combatterà con Rebic per una maglia da titolare.
Romagnoli: “Oggi dovevamo vincere e siamo stati bravi a farlo. Meglio nel secondo tempo visto che nel primo tempo siamo stati un po’ lenti. Pensiamo partita dopo partita e all’obiettivo Champions, poi a inizio aprile vedremo dove saremo. Assenze? Sono tanti mesi che giochiamo ogni tre giorni e con diversi giocatori assenti, ma pensiamo alla prossima partita contro lo Spezia. Tomori? E’ molto forte“.
Parole che rispecchiano il pensiero di molti tifosi rossoneri, nonostante il momentaneo primo posto, per il Milan l’obiettivo deve essere il ritorno in Champions League, poi in primavera vedremo se potremo coronare anche un altro sogno.
Stroppa: “Prestazione importante contro un avversarioforte, quei minuti dal secondo al quarto gol hanno dimostrato grande capacità loro, soprattutto con l’ingresso di Calhanoglu”.
Come certifica l’ex rossonero Stroppa l’ingresso del numero 10 rossonero è stato lo spartiacque della partita. Con lui in campo il Milan ha ritrovato i tempi giusti di gioco riuscendo così a far male.
TOP & FLOP
I migliori sono Ibrahimovic, Rebic e Calhanoglu. L’ attaccante svedese all’ennesima doppietta stagionale ha il merito di aver sbloccato la partita, costruendo l’azione del vantaggio. Rebic sembra essere tornato in buona condizione e quando le gambe girano è tutto più semplice. Di potenza fisica la sua prima rete. Calhanoglu, al rientro dopo il periodo in isolamento, in pochi minuti cambia l’inerzia della partita e dimostra quanto la sua presenza sia importante per questo Milan.
Unica nota stonata la prestazione sottotono di Saelemaekers, parso meno brillante del solito sia in fase difensiva che in fase offensiva.
photocredits acmilan.com