MILAN-CROTONE – A poche ore dalla gara tra Milan e Crotone, sfida valevole per la ventunesima giornata di Serie A, la redazione di Radio Rossonera ha contattato il responsabile delle pagine sportive de ilcrotonese.it, Fabio Fiore, per affrontare alcuni temi relativi al match che si giocherà oggi alle 15. Qui di seguito, l’intervista completa.
Cosa è mancato fino ad ora alla squadra di Stroppa?
“Sicuramente alla luce di quanto espresso dalla squadra qualche punticino in più manca alla classifica, perché oggettivamente il Crotone ha cercato di proporre sempre un calcio offensivo, con tutti i giocatori partecipi alla manovra, partendo anche da dietro col palleggio.
Questo però ha comportato dei rischi in fase difensiva, tanto è vero che con 46 reti subite è la peggiore del campionato. Sicuramente il fatto di voler sempre giocare la partita, ha il suo rovescio della medaglia infatti spesso la squadra è risultata troppo esposta, con l’aggiunta di errori individuali dovuti alla modestia di un organico che non spicca per eccellenze a livello globale”.
Sei soddisfatto del mercato invernale del Crotone?
“Il mercato invernale si è concluso con un punto interrogativo, dovuto al fatto che è mancato un rinforzo in difesa.
Serviva un difensore di esperienza e di affidabilità e invece ci sono stati dei problemi sotto questo punto di vista. Sicuramente sono buoni gli innesti di Di Carmine e Ounas che conferiscono qualità e qualche gol in più alla squadra ma la pecca del mancato arrivo di un difensore è sicuramente oggettiva”.
Milan-Crotone: a chi deve prestare maggiormente attenzione il Milan e quali giocatori temi di più della squadra rossonera?
“Sembra scontato dire che il pericolo maggiore per il suo peso specifico, per il suo carisma e per i gol che porta è sicuramente Ibrahimovic, che tra l’altro era assente nella sfida di andata.
Il pericolo è comunque il collettivo di una squadra che a fari spenti sta continuando un percorso iniziato da un anno e che meritatamente è al comando della classifica. Il Milan è una squadra molto equilibrata e organizzata, con il suo epicentro in Ibrahimovic che sicuramente è il pericolo numero uno per i rossoblu”.