Dopo il pareggio beffa subito nel finale di partita domenica sera a San Siro contro la Roma, il Milan è sotto processo sulla stampa italiana. Nonostante nel caso il Milan dovesse vincere le partite con Lecce e Lazio (entrambe in trasferta) chiuderebbe il girone di andata con un punto in più rispetto allo scorso anno, la Gazzetta dello Sport ha messo in dubbio il mercato estivo di Paolo Maldini e Frederic Massara, reo di non aver dato alla rosa quell’impatto sperato. De Ketelaere, Vranckx, Adli, Thiaw, Origi e Sergino Dest: 48 milioni di euro “a vuoto“.
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Charles De Ketelaere rappresenta il nucleo del discorso, considerato dal quotidiano l’acquisto più deludente al momento del mercato estivo rossonero. Accusato di essere ancora troppo “soft”, il belga non scende in campo da titolare in Serie A dal primo ottobre: “E’ solo all’inizio della sua storia milanista ma il Milan si aspettava sicuramente di più“. Aster Vranckx è stato invece il pretesto utilizzato dal quotidiano per riaprire questo discorso: il suo errore nel finale contro la Roma ha evidenziato ancora dei problemi nonostante il buon ingresso con la quale aveva salutato San Siro prima della pausa contro la Fiorentina. Per la Gazzetta comunque il riscatto fissato a 12 milioni di euro è un investimento sensato, anche se non banale. Yacine Adli è forse l’oggetto del mistero più grande, un giocatore ai margini del progetto di Pioli: una sola partita da titolare (che è anche l’ultima presenza in Serie A) il 16 di ottobre contro il Verona. Un giocatore che la Gazzetta ha definito “poco intenso e che va fisicamente in difficoltà contro tutti“.
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Malick Thiaw dopo essersi preso le prime pagine dei quotidiani dopo i due salvataggi nel finale di Verona-Milan ha avuto a disposizione pochi minuti. Su di lui però, visto che è stato acquistato dal Milan a titolo definitivo, i rossoneri devono avere fiducia: la rosea fa il paragone con Pierre Kalulu, che un anno fa era fuori dalle rotazioni titolari di Stefano Pioli. Il rientro di Divock Origi è il più atteso: serve un cambio a Giroud e finora il belga (4 milioni di euro netti a stagione) ha giocato poche partite, 10, segnando un solo gol a San Siro contro il Monza. “La differenza tra potenziale e resa è la più alta dei nuovi arrivi e Pioli gli darà di nuovi minuti, per convinzione o necessità, appena sarà possibile“, scrive il quotidiano. Sergino Dest è tra tutti il giocatore che ha meno chance di essere confermato dal Milan a fine stagione, a causa principalmente del costo del riscatto del cartellino fissato dal Barcellona a 20 milioni di euro: “Su di lui, il giudizio è sospeso più che per altri, è un esterno che attacca meglio di come difende, e questo si sapeva, ed è stato utilizzato sia a destra sia a sinistra“.
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