Milan-Cagliari

Le pagelle di Radio Rossonera
Tensione, paura, gambe che tremano, trame di gioco svanite: alla vigilia del match potevano essere tutte caratteristiche riconducibili ad un Cagliari ancora in bilico per la lotta salvezza.
Al termine dei 90 minuti invece è stata la perfette descrizione della (non) partita del Milan, che mischie a parte negli ultimi minuti è andato più vicino alla sconfitta che alla vittoria.
Ora una settimana con la testa pesantissima per provare a fare il miracolo a Bergamo, si, proprio dove quel 22 dicembre 2019 si aprì la prima sliding doors rossonera.
PAGELLE
Donnarumma 7,5: solo grazie a 2 suoi interventi miracolosi addirittura non si sta commentando una clamorosa sconfitta, Unico
Calabria 6: primi palloni toccati, controlli sbagliati, qualche tiro ma serata storta anche lui, Molle
Kjaer 5,5: Impegnato più a far ripartire l’azione che a contrastare gli attacchi del Cagliari, ha il demerito di essere il marcatore sulle pericolose sortite rossoblu, Inerme
Tomori 6: Partita onesta, gioca bene d’anticipo e prova anche a dare sferzate di orgoglio con alcune uscite palle al piede, Predicatore nel deserto
Theo Hernández 5: cercato con ansia e quasi disperazione sulla sinistra dai compagni, si fa vedere quasi più per inerzia che per reale voglia di spinta, in fase difensiva soffre anche Nandez, Arrendevole
Bennacer 5,5: capisce subito che intorno a lui tira una brutta aria, prova allora a ravvivarla ma è sempre impreciso e finisce per nascondersi, Eclissato
Kessiè 5,5: Ha trascinato il Milan per un anno intero su ogni campo contro ogni avversario, quando serviva l’ultimo sforzo anche il Presidente non ha marcato presenza, serata da Abdicante
Saelemaekers 5,5: Per Pioli è il primo da sacrificare al rientro dagli spogliatoi, eppure è stato l’unico a sporcare i guantoni di Cragno, nonostante il tiro però tante imprecisioni sia tattiche che tecniche, Fuori dai Giochi
Çalhanoğlu 4,5: I compagni lo cercano lo esortano anche, vedono in lui il faro del gioco offensivo, ma questa sera il mare è in tempesta e la luce resta nascosta tra le onde, Spento
B. Diaz 5,5: Il folletto di Malaga visto nella tre giorni torinese deve essere stato forse un parente del giocatore impaurito di questa sera, lontano parente
Rebic 4,5: Come Brahim forse ha esaurito le cartucce sotto la Mole, purtroppo, dal mazzo abbiamo Pescato il Rebic sbagliato questa sera, Incost-Ante
Leao 5: Ingresso in campo promettente, sembra frizzantino poi si perde alla distanza, Sgasato
Meite 5: Pioli gli chiede vivacità, fisicità e ritmo, primo pallone si fa rubar palla da Nainggolan e caracolla svagato, sipario, Comparsa
Dalot 6.: avessero avuto tutti quantomeno il suo spirito, forse si starebbe parlando di ben altro, Meritevole
Castillejo 5,5: Diventa l’uomo più pericoloso del Milan in questa serata perché quantomeno ci mette voglia e carattere, ma la precisione è parte fondamentale e manca, Incompiuto
Manduzkic s.v.: Una sponda in 6 minuti, forse serviva prima?
Pioli 5: Siamo certi non abbia preparato una partita nemmeno simile a quella vista, ovviamente nella testa di questi 11 è sembrato difficile entrare, ma anche al mister è mancata l’intuizione che cambiasse l’inerzia.
photocredits acmilan.com