Milan-Atletico Madrid 1-2

Il ritorno a San Siro della Champions League è amaro: il Milan viene beffato sul finale dall’Atletico Madrid, che si impone per 1-2. Di seguito le dichiarazioni del mister e dei protagonisti del match.
Pioli
Sulle sensazioni al fischio finale. “Provo delusione, eravamo vicinissimi ad un risultato importante. In 11 contro 11 abbiamo giocato nettamente meglio. Mi spiace perché bastava forse un po’ più di attenzione sul primo gol. Comunque i ragazzi hanno fatto uno sforzo importante, anche se uscire sconfitti ci complica la classifica.”
Sul livello della squadra. “Possiamo stare a questo livello e ci siamo, ma ci manca ancora quel tassello che può fare la differenza. Dobbiamo stare dentro le partite con lucidità. Abbiamo giocato un gran calcio per mezz’ora, poi in inferiorità numerica abbiamo subito. Mancava veramente poco, peccato per i tifosi e per i miei giocatori che hanno dato tutto. Questa prestazione che ci deve dare fiducia.”
Sulla partita e sulle cose da migliorare. “Abbiamo giocato bene in parità numerica, con ritmo e qualità, concretizzando però meno di quello che abbiamo creato. Siamo una squadra competitiva, ma il livello è altissimo e noi dobbiamo stare dentro le partite per novanta minuti. Dopo l’espulsione abbiamo fatto fatica a gestire la palla, giocando contro una squadra che abbiamo fatto diventare ‘normale’ nella prima mezz’ora. Quando domani rifarò vedere il goal preso saranno i miei calciatori i primi a rammaricarsi.”
Sugli episodi e sulle situazioni arbitrali. “Non credo sia stata la serata migliore dell’arbitro, siamo stati un po’ penalizzati. Dispiace perché l’inferiorità numerica ci ha costretto a fare un altro tipo di partita. E’ un peccato, siamo andati vicini a fare un risultato positivo, e non esserci riusciti ci dispiace molto. Ci sono state tante situazioni, non solo l’espulsione e il rigore. A metà e metà l’arbitro andava sempre dall’altra parte. Per quanto riguarda il rosso, Franck era già ammonito e quello non mi è sembrato un intervento da doppio giallo al 30esimo del primo tempo. Sul rigore l’avversario sembra che la tocchi prima, anche se Kalulu è stato poco coordinato.”
Su Brahim Diaz. “Ha un dolore al ginocchio, ogni tanto ha un tendine che si infiamma. Dobbiamo stringere i denti e tenere duro però perché domenica bisogna fare bene.”
Leao
Sulla sua partita e sul gol. “Sono felicissimo, aspettavo una serata così. Da piccolo volevo giocare una partita di Champions League e ho fatto un gran gol. Sarebbe stata meglio però una vittoria, abbiamo creato tanto prima del rosso a Kessiè. Siamo delusi, volevamo vincere per fare pressione alle altre del nostro gruppo. Cresciamo da questi errori e lavoriamo a testa alta.”
Sul ruolo. “Mi piace giocare da esterno, sono contento di me stesso, ma penso che oggi era più importante vincere la partita.”
Romagnoli
Sulla partita. “Penso che abbiamo fatto una buona partita, nonostante siamo rimasti in dieci. Purtroppo abbiamo preso un gol stupido e dispiace, ma è andata così.”
Tonali
Sull’episodio del rigore. “Ero in linea e ho visto prima il tocco di mano di Lemar. A primo impatto credo abbia toccato prima di Kalulu, voglio comunque rivederlo in tv. Ma è andata così, non possiamo tornare indietro.”
Theo Hernandez
Sul rigore e sulla prestazione della squadra. “Penso che tutti e due i giocatori tocchino il pallone con la mano. Credo che l’arbitro dovesse andare a rivederlo. Se non va a rivederlo allora è difficile.Noi abbiamo fatto comunque una buona prestazione, ma in ogni caso credo che la decisione dell’arbitro non sia stata corretta. Continueremo a lavorare duro.”
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